Silenzio dei “pacifisti” sul massacro di Aleppo: non si può incolpare Israele

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Ad Aleppo è un massacro immane di civili. Donne e bambini gasati con il cloro dall’idolo di Manlio Di Stefano (M5S), Bashar al-Assad, con il beneplacito di Putin, altro fenomeno idolatrato dai “difensori della democrazia” e della lotta all’ISIS che però proprio ad Aleppo non c’è. E in mezzo a questo immane massacro perpetrato anche con armi chimiche quello che colpisce è il totale silenzio del mondo pacifista che non potendo incolpare Israele semplicemente se ne disinteressa.

Ieri l’amico di Manlio Di Stefano ha sganciato barili bomba pieni di cloro sulla popolazione civile dopo che nei giorni scorsi non aveva risparmiato gli ospedali. E’ solo l’ultimo di un serie di attacchi in cui Assad e Putin hanno mostrato un totale disinteresse per la vita dei civili intrappolati ad Aleppo. Il capo delle operazioni in Medio Oriente di Medici Senza Frontiere, Pablo Marco, ha detto alla Reuters che tutti gli otto ospedali supportati da MSF sono stati bombardati. Ieri il direttore dell’ospedale Al Quds di Aleppo, Hamza Khatib, ha detto che nel suo ospedale sono arrivati diversi intossicati da gas al cloro. Di questi, quattro sono morti mentre gli intossicati in maniera grave sono 55 tra i quali molti bambini e donne. Non è chiaro quanti altri intossicati e morti ci siano in altri ospedali di Aleppo. L’ONU ha fatto sapere che sta indagando sull’uso di gas al cloro e di altre armi chimiche da parte di Assad e Putin e nel frattempo ha chiesto una tregua umanitaria per poter soccorrere la popolazione ormai allo stremo, tregua che per il momento i due campioni di democrazia e idoli di Manlio Di Stefano hanno negato.

In un contesto così drammatico e di fronte a una così palese violazione delle leggi internazionali ci si aspetterebbe di vedere manifestazioni oceaniche del variegato mondo pacifista per protestare contro il massacro di civili in atto ad Aleppo, petizioni online per condannare l’uso di armi chimiche sulla popolazione e, come minimo, una sessione straordinaria della Commissione ONU per i Diritti Umani e la conseguente convocazione di una sessione straordinaria del Consiglio di Sicurezza. Invece tutto tace, tutti si girano dall’altra parte e fanno finta di nulla. Se non c’è da accusare Israele non interessa a nessuno, figuriamoci all’ONU e ai pacifisti/pacivendoli.

Ipocrisia e interessi

C’è molta ipocrisia in questo silenzio del mondo pacifista ma ci sono anche importanti interessi. Per esempio il Movimento 5 Stelle, soprattutto attraverso Manlio Di Stefano, da mesi sta facendo da portavoce alla politica estera iraniana e avanza proposte finalizzate e supportare la politica espansionista degli Ayatollah. Non è da meno l’estrema sinistra italiana anti-americana e anti-israeliana che non perde occasione per accusare USA e Israele di ogni nefandezza di questo mondo, spesso inventandosi cose di sana pianta. In questo la sinistra estrema e il M5S sono perfettamente contigui.

Aleppo esempio della falsità del cosiddetto pacifismo

Aleppo, ma un po’ tutta la guerra in Siria, è l’esempio lampante della ipocrita falsità del cosiddetto “mondo pacifista”. Sempre pronti a scattare quando un palestinese inciampa da solo in un ciottolo, da anni sono in silenzio di fronte all’immane massacro siriano e ai massacri perpetrati dall’ISIS, a partire dal massacro degli Yazidi che hanno la sfortuna di non essere nati palestinesi. Anzi, sono così ipocriti e falsi da usare spessissimo le tremende immagini che provengono dalla Siria in configurazione anti-israeliana spacciandole per immagini di Gaza o di altri contesti palestinesi. Non solo quindi disinteresse ma addirittura sfruttamento delle vittime siriane.

Aleppo è solo l’ultimo eclatante caso del doppio standard del cosiddetto “mondo pacifista”, pacifisti solo quando c’è da difendere qualche terrorista palestinese o la politica estera iraniana, ma per il resto così spietati da usare senza vergogna le immagini dei bambini siriani spacciandoli per bambini palestinesi senza nessun rispetto per la vita dei piccolo siriani. Questa cosa è così evidente che imbarazza persino doverla rimarcare. E allora a chi importa se Assad e Putin usano il cloro sui civili siriani? Israele non si può incolpare di questo quindi arrivederci e grazie. Appuntamento al prossimo barile bomba carico di gas o al prossimo bombardamento di qualche ospedale. Occhio non vede cuore non duole.

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Scritto da Bianca B.

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