L’Iran ha ripreso la massiccia fornitura di armi alla Siria e per farlo sta usando lo spazio aereo iracheno. E’ quanto emerge da un rapporto presentato ieri dai servizi di intelligence americani al Presidente Obama. Si tratta, secondo la CIA, del più grande sforzo bellico iraniano a sostegno di Assad dall’inizio dei combattimenti in Siria.
Secondo quanto si apprende da fonti di Washington, gli esperti militari americani stanno monitorando attentamente i voli iraniani verso la Siria. Assad non ha problemi nel controllare gli aeroporti (a differenza dei rifornimenti via terra) e negli ultimi giorni i voli tra Teheran e Damasco si sarebbero moltiplicati. I voli usano una via aerea che sorvola l’Iraq ed è impensabile che a Bagdad non ne siano a conoscenza.
Una fonte militare anonima ha fatto sapere che “il Presidente Obama sta facendo forti pressioni sul Governo iracheno affinché impedisca l’uso del suo spazio aereo all’Iran” ma anche che “sta incontrando forte opposizione”. L’Iraq è attualmente sotto controllo sciita con un Governo molto vicino alle posizione iraniane.
I consiglieri militari del Presidente Obama non escludono che a bordo di quegli aerei iraniani ci siano anche unità di pasdaran inviate da Teheran a dare man forte all’esercito lealista siriano. L’afflusso di uomini e armi dall’Iran verso la Siria sta fortemente preoccupando la Turchia e Israele, la prima perché non ha ancora escluso la possibilità di un intervento militare in Siria, il secondo perché la presenza di pasdaran a pochi Km dal confine israeliano è effettivamente una grossa minaccia per la sua sicurezza.