Siria: il silenzio degli indecenti

9 Aprile 2012

Continua senza sosta la mattanza in Siria. Assad ha intensificato la repressione e ormai si è perso il conto dei morti, il tutto nell’indecente silenzio dei movimenti pacifisti (pacifinti) pronti a scendere in piazza ad ogni sospiro che arriva da Israele ma altrettanto pronti a chiudere gli occhi di fronte a queste immani stragi del loro amico Bashar Assad.

E’ indecente che ci sia qualcuno (purtroppo molti) in occidente che difende il macellaio siriano

E’ indecente che i pacifisti si voltino dall’altra parte e non dicano nulla su quanto avviene in Siria, nemmeno una misera frase di condanna

E’ indecente il silenzio della cosiddetta “società civile di sinistra” (i Vauro e compagnia bella) sempre pronti a saltare sugli yacht di lusso per farsi una vacanza strumentale a Gaza e mai pronti se si tratta di condannare un loro amico come Assad e Ahmadinejad, anche se sono assassini genocidi.

E’ indecente il comportamento della comunità internazionale che alla prima notizia di morti in Libia ha fatto levare in volo i bombardieri e dopo un anno e oltre 10.000 morti non ha mosso un dito sulla Siria.

E’ indecente il velo steso dalla stampa sui fatti siriani, la stessa stampa pronta a manipolare e falsificare qualsiasi informazione arrivi da Israele.

E’ indecente che si permetta a persone come Guenter Grass di rispolverare la mentalità delle SS naziste accusando strumentalmente Israele di essere un pericolo per la pace quando oltre il confine israeliano, che sia Gaza, la Cisgiordania, il Libano e soprattutto la Siria, la gente muore per mano di coloro che vorrebbero la distruzione di Israele, l’unica vera democrazia in Medio Oriente.

E’ indecente che si copra il “silenzio degli indecenti” con il “silenzio degli innocenti”, quelle migliaia di morti siriani, agnelli sacrificali sull’altare dell’estremismo islamico e dell’antisemitismo.

Sarah F.

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