Un attentato contro una nave israeliana è stato sventato dalle forze di sicurezza egiziane. L’attentato avrebbe dovuto avvenire mentre la nave israeliana attraversava il Canale di Suez. Lo rende noto la polizia egiziana insieme alla notizia dell’arresto di due dei tre attentatori.
I due arrestati sono Saliman Rizek Abdel Razek e Salame Ahmed Salame mentre il terzo ricercato riuscito a sfuggire all’arresto si chiama Muhammad Zakri. Secondo le indagini i tre avrebbero ricevuto direttamente da Teheran una somma di 50milioni di sterline egiziane per portare a termine l’eclatante attentato.
Gli arrestati naturalmente negano ogni addebito ma le prove in mano alle autorità egiziane sono schiaccianti.
Questa è l’ennesima prova che l’Iran con l’aiuto di Hezbollah sta cercando in tutti i modi di colpire militarmente Israele. Questo è il quarto attentato sventato in due mesi di cui si è a conoscenza. Dopo gli attentati falliti in Azerbajian, in Thailandia e quello riuscito in India, tutti apertamente riconducibili a Teheran.
E’ chiaro che è una situazione che non può andare avanti anche considerando che pure nella manifestazione organizzata per il prossimo 30 aprile, la cosiddetta “marcia su Gerusalemme” di cui parleremo diffusamente in altra occasione, c’è chiaramente lo zampino di Teheran. All’Iran va mandato un segnale chiaro e inequivocabile e va fatto subito.
Secondo Protocollo Israel