Questa è una domanda che mi è sempre frullata per la testa, specie quando vedi che nonostante tutto Salvini continua ad avere un discreto gradimento, intaccato di recente solo dalla Meloni. Quindi, è Salvini ad essere bravo o sono i leghisti che hanno la memoria corta? Mi riferisco in particolare ad alcuni punti che proprio il capo leghista ha fatto suoi cavalli di battaglia. Il reddito di cittadinanza. Come dicevo in tempi non sospetti, il…
In questi giorni si è tornato a parlare di pace in Medio Oriente. Si parla sempre di questo argomento generalmente quando si vuole portare Israele su posizioni non consone allo Stato Ebraico.
Sinceramente è molto difficile capire la politica italiana in Libia. Anzi, è difficile capire se c’è ancora una politica italiana per la Libia.
E’ sempre più esilarante e avventuroso il viaggio dei pentagrillini in Medio Oriente. Mentre tutto intorno il mondo cambia e si prepara ad affrontare le durissime sfide che attendono questa martoriata regione loro, i pentagrillini di ferro, sbandierano una retorica da far impallidire gli Ayatollah iraniani e persino una esperta come la Mogherini.
Matteo Renzi ha detto che Grillo è un cabarettista e che farebbe meglio a far lavorare i suoi parlamentari che costano ai contribuenti diversi milioni di euro. Gli risponde a stretto giro di posta il grillino Luigi Di Maio attraverso un post sul solito blog di Grillo nel quale il deputato del M5S invita Renzi a «guardare le nostre presenze in aula, di valutare il nostro indice di produttività su emendamenti, leggi e interrogazioni e di confrontarlo con i 42 milioni di euro di rimborsi elettorali a cui abbiamo rinunciato (oltre al milione ogni tre mesi di nostri stipendi)».