Israele sotto attacco, altro che accordo di cessate il fuoco come annunciato ieri dai media arabi. Almeno 30 missili sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza contro il sud di Israele nella notte tra venerdì e sabato.
Oltre 60 missili sono stati sparati ieri dalla Striscia di Gaza su Israele ma i media occidentali, specialmente le TV (imbarazzante il muro di silenzio di RAI News 24 che si vanta di essere l’unica all news nazionale), nemmeno ne parlano. Probabilmente aspettano una massiccia reazione israeliana per poi gridare alla “violenza” di Israele.
Tre missili sono stati sparati questa mattina su Israele. Presumibilmente i missili sono stati lanciati dal Sinai e hanno colpito la zona di Eilat senza, per fortuna, provocare morti o feriti. E’ il primo episodio di una certa gravità dopo un periodo caratterizzato da sostanziale calma.
Si impenna improvvisamente la tensione lungo il confine tra Israele e Gaza. Ieri un gruppo armato arabo aveva colpito alcuni lavoratori che stavano operando alla costruzione della barriera protettiva, uccidendone uno e ferendone due, prima di rimanere uccisi dai soldati dell’IDF. Prima ancora i terroristi avevano lanciato due razzi contro le città israeliane di Sderot e Ashkelon . Tre i raid aerei dell’aviazione israeliana su obbiettivi terroristici a Gaza. Ma andiamo con ordine. Come detto…