I russi non combattono contro persone in carne ed ossa ma contro l’idea stessa di Ucraina e di popolo ucraino. Ricorda qualcosa?
Nel corso degli anni abbiamo avuto molte occasioni per vedere quanto fossero legati i movimenti jihadisti con il nazismo o comunque con le frange nere del terrorismo internazionale. Storicamente il primo vero contatto ufficiale tra nazismo e Jihad è quello che fa riferimento all’alleanza tra il Gran Muftì di Gerusalemme, Amin al-Husseini, e Hitler. I due avevano un obiettivo comune, quello di sterminare tutti gli ebrei, quindi l’alleanza non era solo ideologica ma anche di…
Un pazzo nazista e suprematista bianco entra in una sinagoga di Pittsburgh e uccide 11 persone, ebrei, quelli del sabato. Meno di una settimana dopo tocca a un pulman che trasportava pellegrini cristiani copti il quale viene assaltato da un commando di estremisti islamici in Egitto. Sette morti, cristiani, quelli della domenica.
Il Movimento BDS sta raccogliendo il peggio della società europea e approfitta a grandi mani del rigurgito nazista esploso di recente in Europa. L’ultima dimostrazione della convergenza dei movimenti nazisti e di quelli della sinistra estrema (cambiano i simboli e i colori ma il succo è lo stesso) con il Movimento BDS la possiamo vedere nella iniziativa pro-boicottaggio di alcuni docenti tedeschi della città di Oldenburg che ha visto convergere estrema destra ed estrema sinistra verso gli obiettivi del Movimento BDS.
Gli arabi bramano il ritorno di Hitler. Che il Mein Kampf fosse uno dei libri più letti nel mondo arabo lo sapevamo già ma fino ad oggi, salvo in rari casi, gli arabi non avevano mai espresso apertamente la loro simpatia per il nazismo. Con un articolo pubblicato sul quotidiano iracheno Al-Zaman dal giornalista Karim Al-Taee anche questo tabù è stato superato.
Accade periodicamente che in rete vengano pubblicate liste di proscrizione di personaggi ebrei o vicini al mondo ebraico e a Israele, mascherate in vario modo ma pur sempre liste di proscrizione. Ma l’ultima apparsa è veramente un “capolavoro”, sia per la quantità dei nomi (oltre 3.000) che per le modalità, perché vorrebbe apparire come una sorta di “blocco collettivo applicato a Facebook” quando in realtà è una vera e propria lista di nomi da mettere all’indice, una lista di proscrizione appunto.