Si (auto)definiscono “pacifisti” o, nella migliore delle ipotesi, “attivisti pro-palestinesi”. Sono i gruppi che nei giorni scorsi hanno minacciato di “incendiare Milano” se si fosse svolta la “settimana di Israele”, una kermesse per promuovere l’immagine di Israele nel mondo.
In effetti hanno molto dell’atteggiamento palestinese se è vero che sono pronti a mettere a ferro e fuoco la città pur di impedire questa manifestazione. Più che “atteggiamento palestinese” hanno un “atteggiamento degno di Hamas”. Una sorta di “terrorismo pacifista” che non ha niente a che vedere con la ricerca della pace e che invece assomiglia terribilmente all’odio razziale antisemita.
La scusa è la stessa: Israele opprime il popolo palestinese, applica l’apartheid e nega i Diritti dei palestinesi, cose trite e ritrite che non trovano riscontri nella reale situazione medio-orientale mentre invece assomigliano a un puro pretesto antisemita tipicamente fascista.
A fare da capofila alle minacce ci sono i “pacifinti” dell’International Solidarity Movement oltre a diversi centri sociali che, si sa, quando c’è da menar le mani non si tirano mai indietro. Un bel test per Pisapia, neo eletto sindaco di Milano, che è chiamato alla prima vera prova importante di gestione della città e di tutte le sue anime, anche quelle estremiste come i centri sociali.
Al momento si profila lo spostamento della manifestazione da Piazza del Duomo al più sicuro Castello Sforzesco, ma sarebbe un bruttissimo segnale, una sorta di cedimento alle minacce terroristiche dell’International Solidarity Movement e dei suoi adepti.
Com’è evidente, quindi, siamo alle solite: quando c’è qualcosa che ha a che fare con Israele, il terrorismo pacifinto si scatena e pretende di imporre le loro regole antisemite anche agli altri. Naturalmente questi “pacifinti” si guardano bene dal manifestare contro Assad o contro Ahmadinejad per le stragi che commettono quotidianamente (anche contro i palestinesi, soprattutto in Siria e Libano), ma si sa, loro mica sono ebrei.
Secondo Protocollo Israel