Mentre il Venezuela è letteralmente alla fame, senza cibo nei negozi e farmaci nelle farmacie, Nicolas Maduro pensa bene di organizzare costosissime manovre militari. Circa 30 milioni di dollari il costo stimato di questa assurda dimostrazione di forza dell’ex conducente di autobus diventato Presidente.
«Mi chiedo cosa passi per la testa di Maduro» ci dice un blogger venezuelano interpellato da Rights Reporter. «Qualsiasi persona razionale avrebbe pensato a come fare per risolvere la gravissima crisi alimentare e soprattutto la totale mancanza di farmaci che colpisce il Venezuela. Invece cosa fa quel genio di Maduro? Organizza inutili manovre militari che costano 30 milioni di dollari, denaro che si poteva spendere per acquistare medicinali».
Il popolo venezuelano è allo stremo. Mancano gli alimentari e i medicinali di base, a partire da antibiotici e antistaminici. Nei giorni scorsi l’opposizione ha organizzato alcune proteste che però non hanno ricevuto l’adesione che ci si aspettava e che comunque sono state duramente represse dalla polizia e dall’esercito. I rapporti sulla drammatica situazione venezuelana si susseguono e nessuno si spiega come uno dei Paesi potenzialmente più ricchi del mondo sia finito in una situazione del genere. Le assurde politiche, prima di Chavez e poi di Maduro, hanno certamente contribuito a creare questa drammatica situazione, ma anche questo non basta a spiegare il suicidio venezuelano. Gli interessi di potenze come l’Iran, che con la branca di Hezbollah in Venezuela è particolarmente potente, andrebbero studiati più attentamente per capire come possa un incosciente come Maduro (e prima di lui Chavez) mantenere il potere nonostante il progressivo impoverimento del Paese. E c’è chi ancora difende Maduro e parla di assurdi complotti ai danni del Venezuela, quando invece la situazione appare chiarissima anche a coloro che fino ad oggi si sono sempre schierati a favore della politica venezuelana.
Scritto da Simona S.