Sono migliaia le persone arrivate nelle ultime ore a Lampedusa dalla costa libica e l’isola sprofonda di nuovo nell’inferno nonostante le tanto declamate promesse del Premier.
Un barcone con circa trecento migranti si è incagliato nelle notte sugli scogli dell’isola. Le persone a bordo sono finite in mare e , soccorse tempestivamente, sono state tratte tutte in salvo. Poco prima era arrivato un altro barcone con circa 800 persone a bordo tra i quali diverse donne e bambini in tenerissima età.
Ieri erano arrivate altre centinaia di persone mentre è giunta la notizia di un naufragio che avrebbe fatto centinaia di vittime proprio di fronte alle coste libiche.
E’ chiaro che le rassicurazione del Premier agli isolani lasciano il tempo che trovano. Gheddafi usa la bomba dei profughi esattamente com’era stato previsto e la prima linea di questa emergenza è proprio Lampedusa. Con il tempo buono poi si attendono altre migliaia di arrivi. Intanto continua il vergognoso comportamento di Malta che continua a dirottare le carrette del mare (anche quelle in difficoltà) verso le coste italiane senza che l’unione Europea faccia un fiato.