Olimpiadi di Londra, come 40 anni fa in Germania (e come sempre) ci sarebbero gli atleti israeliani nel mirino dei terroristi islamici che vogliono colpire i giochi olimpici. Per questo, è notizia di ieri, sarà il Mossad a garantire la sicurezza degli atleti con la Stella di David.
A preoccupare è una informativa che proprio il Mossad ha inviato nella giornata di ieri ai servizi di intelligence britannici, secondo la quale un gruppo di uomini bianchi convertiti all’islam e affiliati ad Hezbollah sarebbe entrato in Gran Bretagna usando passaporti americani. Obbiettivo dei terroristi è ripetere quanto successo nel 1972 a Monaco di Baviera quando terroristi palestinesi di Settembre Nero uccisero 11 atleti israeliani.
Il principale ricercato è un cittadino americano convertitosi all’islam, tale David Jefferson, il quale custodirebbe un ordigno del tutto simile a quello usato in Bulgaria. Insieme a lui ci sono almeno altri quattro uomini occidentali reclutati dalle forze Qod iraniane. Secondo il Mossad proprio le forze Qod iraniane avrebbero cambiato tattica per colpire i civili israeliani adottando la stessa tattica usata da Al Qaeda in Yemen, cioè reclutare occidentali convertiti all’islam per destare meno sospetti. Secondo indiscrezioni, i quattro che sono con David Jefferson sarebbero di nazionalità tedesca, svedese e britannica.
In questo clima drammatico ieri è arrivata la conferma definitiva da parte del capo del Comitato Olimpico che non verrà accettata la proposta israeliana di commemorare gli 11 atleti israeliani massacrati a Monaco di Baviera 40 anni fa con un minuto di silenzio. Troppo forti le pressioni islamiche e antisemite. Così, come 40 anni fa quando i giochi proseguirono come se niente fosse successo, anche oggi si chiudono gli occhi di fronte alla prepotenza islamica che, davvero, non conosce limiti.
Sarah F.