Vanno forte le armi americane in Medio Oriente e Nord Africa (area MENA). Quest’anno le vendite sono passate dai 11,8 miliardi di dollari del 2018 agli 25,5 miliardi di dollari del 2019. Un incremento del 118%.

Ma a differenza di quanto spesso viene creduto o fatto credere, tra i maggiori acquirenti di armi americane non c’è Israele, anzi, nella classifica nemmeno compare.

I maggiori acquirenti di armi americane sono invece i paesi arabi.

Il più spendaccione è il Marocco con i suoi 10,3 miliardi di dollari di armi americane acquistate (più che altro aerei da guerra).

Poi vengono i paesi del Golfo, con Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Qatar, Arabia Saudita e Kuwait che complessivamente hanno comprato armi americane per un valore di 14,2 miliardi di dollari.

Tra gli affari più importanti di quest’anno vi sono un accordo da 2,5 miliardi di dollari per fornire al Bahrein un sistema missilistico Patriot, un accordo da 2,7 miliardi di dollari per fornire agli Emirati Arabi Uniti missili Patriot e un accordo da 3 miliardi per vendere 24 elicotteri d’attacco Apache al Qatar.

Il problema del trasferimento di armi a gruppi ostili

L’Amministrazione Trump ha puntato moltissimo sulla vendita di armi. Secondo l’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma (Sipri), gli Stati Uniti sono il maggiore esportatore di armi al mondo , rappresentando oltre un terzo di tutti gli accordi internazionali sulle armi tra il 2014 e il 2018.

L’Arabia Saudita è stata il principale destinatario di armi americane, con una percentuale pari al 22% di tutte le esportazioni statunitensi durante quel periodo. A ruota vengono altri Paesi arabi e la Turchia.

I politici americani, sia Democratici che Repubblicani, hanno posto in più di una occasione il problema riferito al rischio che tali armi o sistemi d’arma finiscano nelle mani di gruppi ostili all’America o ai loro alleati (per esempio Israele). Soprattutto con paesi come il Qatar è un rischio da non sottovalutare. Ma questo non ha fermato il record di vendite del 2019 anche se molti sistemi d’arma avanzati, soprattutto offensivi, non possono essere venduti nemmeno previa autorizzazione del Congresso.