Attentati e missili: Israele è sotto attacco ma il mondo tace

12 Marzo 2016

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Quattro missili sparati da Gaza verso il sud di Israele, attacchi terroristici contro civili e militari israeliani. Una “normale” giornata di terrore che se avvenisse in qualsiasi altro stato democratico del mondo non mancherebbe di suscitare sdegno e condanne contro i terroristi, ma siccome tutto ciò avviene in Israele e contro Israele tutto tace, come se fosse un fatto dovuto.

Missili da Gaza

Ieri sera intorno alle 10,30 locali le sirene hanno risuonato nel sud di Israele. Una salva di quattro missili è stata sparata dalla Striscia di Gaza contro le città israeliane. La zona sotto attacco è quella di Sha’ar Hanegev e Sderot. Per fortuna i quattro missili sono caduti in campo aperto e non c’è stato bisogno nemmeno che il sistema Iron Dome entrasse in funzione, ma l’allarme tra la popolazione del sud di Israele a ridosso della Striscia di Gaza è tornato di nuovo a livelli altissimi dopo un periodo di relativa calma. Secondo il comando del IDF i missili sono stati sparati dalla zona settentrionale della Striscia di Gaza.

Attentati contro civili e militari

Prima del lancio dei missili da Gaza in Israele c’erano stati due attentati che vanno ad aggiungersi alla lunghissima lista di attacchi degli ultimi mesi. Nel primo caso un terrorista palestinese ha accoltellato un giovane ebreo di 29 anni ferendolo in maniera non grave alla parte alta del corpo. L’attentato si è verificato a Gerusalemme, nella città vecchia. Dopo l’attacco il terrorista palestinese, un 19enne proveniente dalla Cisgiordania, si era dato alla fuga nascondendosi tra i veicoli parcheggiati nelle vicinanze del luogo dell’attacco, ma è stato individuato e arrestato. Poco tempo dopo un veicolo guidato da terroristi palestinesi veniva fermato a un posto di blocco in Cisgiordania, nei pressi di Beit Horon. I terroristi a bordo della macchina hanno fatto fuoco contro i militari israeliani ferendone due in maniera non grave per poi darsi alla fuga. Immediatamente è iniziata una caccia all’uomo per rintracciare i terroristi ma fino ad ora le ricerche non hanno avuto esito positivo.

Incomprensibile silenzio occidentale

I media occidentali come sempre non hanno minimamente parlato di questi fatti, nemmeno di quello gravissimo relativo al lancio di missili da Gaza che pure dovrebbe suscitare un certo allarme. Eppure la cosa dovrebbe interessare soprattutto in Europa dato che questi attentati sono finanziati con i soldi europei e molti di quei 252 milioni di Euro donati ai palestinesi finiranno per finanziare gli attentatori e le loro famiglie. Sembra quasi che gli attentati contro i civili israeliani e contro la democrazia israeliana siano una cosa dovuta e scontata. La deriva anti-israeliana, anti-democratica e pro-terrorismo palestinese a cui si assiste in Europa è diventata davvero difficile da comprendere.

Scritto da Sarah F.

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