Ieri sera Londra sembrava Israele. Un uomo al grido di “questo è per la Siria” ha accoltellato (o tentato di sgozzare, non è chiaro) un passeggero della metropolitana londinese e ne ha feriti altri prima di essere immobilizzato dalla polizia. Secondo Scotland Yard ci sarebbe un ferito grave e due feriti in modo leggero.
Sempre Scotland Yard parla apertamente di “atto di terrorismo”, senza i patetici doppi sensi visti per esempio con l’attentato a San Bernardino, negli USA.
Ora vorrei aprire una riflessione su questo atto di terrorismo. Il fatto di venire accoltellati all’improvviso mentre si aspetta la metropolitana è senza dubbio una novità per l’Europa ed è chiaro che questo tipo di attentato getta nel panico tutti coloro che per un motivo o per l’altro prendono i mezzi pubblici perché nessuno sa quando può accadere e a chi toccherà. Bene, in Israele questo tipo di attacchi terroristici avviene quasi quotidianamente da diversi mesi senza che nessuno ne parli. Semplici cittadini israeliani ebrei che vengono accoltellati o investiti all’improvviso mentre aspettano un tram, un metrò, o mentre camminano per strada. I romantici idioti occidentali l’hanno chiamata “intifada dei coltelli” come per giustificare l’ingiustificabile. Ora voglio vedere come chiameranno l’attentato di Londra e se guarderanno a ciò che avviene quotidianamente in Israele con occhi diversi. Francamente ne dubito molto, già ieri sera c’era chi giustificava l’attentatore di Londra con i soliti luoghi comuni (povertà, disagio, mancata integrazione, ecc. ecc.) e cercava maldestramente di separare l’attentato dal terrorismo islamico, quello stesso terrorismo islamico che colpisce in Israele per gli stessi identici motivi.
Nelle scorse settimane abbiamo visto Bruxelles letteralmente paralizzata per paura di attentati, abbiamo visto la Francia imporre lo stato di emergenza e abbiamo visto le cancellerie di tutto il mondo riunirsi per trovare un rimedio al terrorismo islamico. Bene, benvenuti nel mondo che vive Israele ogni giorno da 70 anni. Chissà se servirà a chiudere la bocca agli utili idioti che quotidianamente giustificano il terrorismo islamico e gli attentati in Israele.
Scritto da Aaron T.