Berlusconi, adesso basta balle agli italiani

12 Settembre 2011

Carissimo Silvio, spero di poterla chiamare così e che non si offenda se non la chiamo “onorevole”, lei la deve smettere di raccontare balle agli italiani. Non mi riferisco alla surreale scusa che ha addotto per non parlare con i magistrati napoletani e nemmeno a quella più famosa che lei credeva che Ruby rubacuori fosse la nipote di Mubarak. Mi riferisco al fatto che lei sta dicendo di aver salvato il Paese.

Di tante balle che ci ha proprinato in questi lunghissimi anni nei quali è stato al potere, questa è senza dubbio la più grave e la più difficile da digerire. Le confesso che molto spesso noi italiani alle sue balle ci abbiamo anche riso su, ci abbiamo costruito persino delle barzellette, dimostrando che noi italiani abbiamo anche un senso dell’umorismo non comune agli altri popoli. Ma questa proprio non la possiamo accettare.

Lei, caro Silvio, ha letteralmente distrutto questo Paese. Lo ha portato alla rovina e con questa manovra gli ha dato il colpo di grazia. Altro che salvarlo. Si vada a vedere come hanno reagito i mercati internazionale questa mattina. Già all’apertura c’è un tracollo delle borse e un innalzamento dello spread che lascia intuire come se noi italiani riusciamo a ridere delle sue balle colossali, gli investitori non ridono affatto o se lo fanno è perché stanno guadagnando milioni sulle nostre spalle.

Non continui ad insultare l’intelligenza degli italiani. Guardi che noi lo sappiamo benissimo che lei non lascia perché non può lasciare. Nel momento in cui desse le dimissioni i carabinieri fuori da Palazzo Chigi con una mano le farebbero il saluto mentre con l’altra la ammanetterebbero. Questo lo sappiamo tutti, anche quelli dei suoi che fanno finta di non saperlo.  Però a tutto c’è un limite. Lei non può continuare a tenere in ostaggio il Paese per colpa dei sui misfatti. Non può continuare impunemente a raccontarci balle insultandoci e insultando il Paese. Silvio, ci lasci liberi. Ritrovi un minimo di dignità.

Bianca B.

Go toTop