L’ex Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi ha incolpato il leader ucraino Volodymyr Zelenskyy per la guerra in corso in Ucraina, secondo quanto riportato dai media locali nella tarda serata di domenica.
Berlusconi, che è anche il leader del partito di coalizione Forza Italia, ha affermato che gli attacchi ucraini alle regioni di Donbas e Luhansk hanno causato la guerra, secondo l’agenzia di stampa statale ANSA.
Per questo, ha aggiunto, giudico molto negativamente il comportamento di Zelenskyy.
“Se fossi stato io il primo ministro, non sarei mai andato a parlare con Zelenskyy”, ha detto Berlusconi.
Berlusconi ha inoltre sostenuto che gli Stati Uniti dovrebbero convincere il leader ucraino a fermare la guerra minacciando di tagliare gli aiuti se non ordina un cessate il fuoco.
In cambio, Biden dovrebbe offrirgli un nuovo Piano Marshall per la ricostruzione dell’Ucraina, ha aggiunto.
Nel giro di un’ora, la Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana gli ha risposto dicendo: “Il sostegno all’Ucraina da parte del governo italiano è fermo”.
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, anch’esso del partito Forza Italia, ha dichiarato su Twitter: “Forza Italia è sempre stata a favore dell’indipendenza dell’Ucraina, dalla parte dell’Europa, della NATO e dell’Occidente”.