L’apertura di Piazza Affari conferma che, come già venerdì scorso, gli speculatori sono ancora all’attacco contro il nostro Paese. Raggiunto già in mattinata un nuovo record negativo per lo spread Btp-Bund che ha raggiunto e superato quota 260 punti.

E’ chiaro come il sole che l’Italia si trova di fronte a un vero proprio attacco contro l’economia del nostro paese, un attacco che colpisce l’Italia per colpire con durezza l’Euro. I dubbi, fugati solo in parte dal Governo italiano, sulla manovra economica studiata dal Ministro Tremonti, pesano come un macigno sull’andamento dei nostri titoli di Stato che, se manterranno questo spread con i titoli tedeschi, porteranno il nostro debito pubblico a livelli stratosferici.

Per porre rimedio agli attacchi speculativi la CONSOB ha deciso una stretta alle vendite allo scoperto ampiamente usate propri dagli speculatori. La Commissione di controllo ha spiegato la sua decisione sostenendo di seguire una procedura già in vigore in altri paesi europei: a partire da oggi fino al 9 settembre gli investitori che detengano posizioni ribassiste rilevanti sui titoli azionari negoziati sui mercati regolamentati italiani saranno tenuti a darne comunicazione alla stessa Consob.