Confesso che non guardo “servizio pubblico”, il nuovo talk show di Michele Santoro, semplicemente perché non mi interessa e perché dopo il declino berlusconiano anche Santoro ha ben poco da dire. Ho però letto che ieri sera Marco Travaglio, un altro che senza Berlusconi non ha tanto da fare, ha fatto un attacco ai “grandi giornali” affermando che sono “lo scendiletto di Monti”.
OK, parliamone. Immagino che Travaglio per “grandi giornali” abbia inteso Repubblica e il Corriere della Sera (forse anche La stampa e il Mattino). Di certo non intendeva Il Giornale e Libero, per altro schierati apertamente contro Monti (strana questa alleanza tra Travaglio e Belpietro).
Ma cosa ha detto Travaglio nel suo intervento? A parte che lo potete benissimo vedere nel video qui sopra, ma in sostanza, oltre ad aver attaccato il sottosegretario alla Difesa Filippo Milone (per altro non con tutti i torti) , ha detto che praticamente i grandi giornali sono lo scendiletto di Monti, tutti tranne (naturalmente) il Fatto Quotidiano che, secondo il pensiero “travagliato” sarebbe la bocca della verità (l’unica) e assolutamente indipendente.
Peccato che pochi sappiano chi ci sia veramente dietro al il Fatto Quotidiano che lo rende tutto fuorché indipendente. Bene se leggete le informazioni su Il Fatto vedrete che la casa editoriale del quotidiano diretto da Padellaro si chiama “Editoriale Il Fatto Spa”, come se il Fatto si auto sovvenzionasse da solo e avesse per questo scopo aperto una propria casa editoriale. Poi, andando a fondo, emerge che nella società per azioni “Editoriale Il Fatto Spa” c’è con una quota importante un certo Aliberti, che poi sarebbe quel Francesco Aliberti editore di diverse testate e socio in altre case editrici tra cui quella che produce Il Male, il giornale sinistro di Vauro, Vincino ecc. ecc. Mi sembra più che chiara l’impostazione politica di Francesco Aliberti che chiaramente è molto a sinistra. Si spiega così la continua campagna antisemita e anti-israeliana portata avanti da il Fatto Quotidiano e da alcuni suoi autori, così come s spiega che certi commenti di chiaro tenore antisemita sul sito de Il Fatto.it non vengano cancellati mentre altri filo-israeliani vengono opportunamente e sistematicamente cancellati, così come ci riferiscono diverse persone vittime di questa discriminazione.
E’ chiaro che la linea editoriale de Il Fatto viene dettata da elementi di estrema sinistra. E’ quindi del tutto errato dire che Il fatto Quotidiano è un giornale libero e indipendente come vuol farci credere Travaglio, ma è invece succube della linea editoriale imposta da persone come Aliberti chiaramente schierate all’estrema sinistra. Fino a ieri Travaglio ha sempre difeso Israele, ma visto come stanno andando le cose mi aspetto prima o poi un bell’editoriale sui “massacri dei poveri palestinesi” . Caro Travaglio, meglio essere lo scendiletto di Monti che essere lo zerbino di Aliberti e dei comunisti.
Carlotta Visentin
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