L’AGICOM si è pronunciata: trasmettere le interviste al Premier a reti unificate è stato un illecito. OK, questo lo sapevamo e l’organo di controllo sui media ha fatto solo il suo lavoro. Ma chi pensate che pagherà la multa fatta a Minzolini?
Sulla multa al TG1 (leggi Minzolini) e quella al TG2 c’è poco da discutere. La pagheremo noi. Tutto quello che fanno in RAI lo paghiamo noi. Sarebbe stato molto più corretto multare direttamente i direttori piuttosto che multare i contribuenti. Beffati due volte, prima ci siamo dovuti sorbire le allucinazioni del Premier e poi le abbiamo anche pagate a caro prezzo.
Almeno le televisioni Mediaset sono di proprietà di Berlusconi e quelle multe le pagherà lui. Tranquilli, era tutto previsto e conteggiato come “spese elettorali”. Il Premier, poveretto, non si svenerà. Ma almeno quelle non le pagheremo noi.
A Minzolini invece ci tocca pagarlo e pure profumatamente. Con i nostri soldi il direttore del TG1 ha fatto spese folli per le quali sembrerebbe essere sotto inchiesta. Ma ogni decisione che prende il direttore del TG1 la paghiamo noi, ogni flop, ogni pubblicità occulta al premier, ogni spot elettorale irregolare lo paghiamo noi con i nostri quattrini.
Ecco perché ci dobbiamo ribellare e chiedere a gran voce le dimissioni di Minzolini. Il direttore del TG1 non può continuare impunemente a sperperare i soldi pubblici e, quindi, i nostri soldi. Lo assuma Berlusconi, almeno spenderà i suoi di soldi come fa Emilio Fede e compagnia bella.
Brigitta Donati