ONU, ovvero Organizzazione delle Nazioni Unite, nata nel 1945 come evoluzione/sostituzione della Società delle Nazioni, dovrebbe essere una entità sovranazionale e super partes. In realtà, oltre a essere un ente pachidermico e costosissimo, è tutt’altro che sopra le parti.
Lasciamo stare per un attimo le decine e decine di inutili sigle nate sotto le insegne dell’ONU, non se ne può parlare in poche righe tanto è lo schifo legato agli sprechi di queste entità, parliamo invece della supposta imparzialità delle Nazioni Unite e di come quella che dovrebbe essere l’organizzazione più importante del mondo gestisce l’attuale situazione globale.
Parliamo del fatto che mentre l’intero Medio Oriente è in fiamme, milioni di persone sono interessate da sanguinosi conflitti, intere etnie e gruppi religiosi vengono spazzate vie dalla violenza islamica, alle Nazioni Unite non parlano di tutto questo, non se ne interessano, preferiscono interessarsi a come fare per distruggere l’unica democrazia in Medio Oriente, Israele. In Siria è in corso un genocidio? Chissenefrega. All’ONU discutono di come fare a sottrarre storici luoghi di culto ebraici per “donarli” ai musulmani. L’ISIS massacra decine di migliaia di persone? E perché interessarsene quando c’è da discutere dello status delle Alture del Golan e come fare per sottrarle a Israele? La Libia è in fiamme e milioni di persone affamate premono alle porte dell’Europa? Perché affrontare il problema quando c’è da sovvenzionare il terrorismo palestinese? Milioni di profughi chiedono protezione internazionale? E chi ci pensa? Meglio pensare ai finti profughi palestinesi. Che dire poi del Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU in mano ai sauditi? I sauditi, mica Amnesty International.
Ma davvero possiamo pensare che le Nazioni Unite siano un organismo super partes e che lavori per risolvere le crisi internazionali? Davvero possiamo pensare che crisi delicatissime come quella libica possano essere affidate alle Nazioni Unite?
Seriamente, è arrivato il momento di affrontare il problema rappresentato da un organismo ormai obsoleto che ogni anno costa alla Comunità Internazionale miliardi di dollari solo per fare gli interessi di poche nazioni. Sono decenni che si parla di “riforma dell’ONU”. Ban Ki-Moon, l’attuale Segretario Generale delle Nazioni Unite, al momento del suo insediamento aveva detto che si sarebbe interessato alla necessaria riforma delle Nazioni Unite, ma chiaramente non se n’è fatto nulla. Troppo comoda e lussuosa quella seggiola. E il silenzio della gente unito all’indifferenza dei Governi aiuta queste persone a continuare questa farsa.
Noi nel nostro piccolo abbiamo iniziato con una lotta impari per far chiudere la UNRWA, una organizzazione del tutto illegale secondo il Diritto Internazionale. Ma è solo un primo piccolo passo al quale ne dovrebbero seguire molti altri. Certo, la nostra è una piccola voce, ma tante piccole voci fanno un coro. E se non altro non ci renderemo complici di quel silenzio che copre le malefatte dell’ONU. Con queste Nazioni Unite non possiamo lamentarci del ISIS, ce lo meritiamo.
Scritto da Antonio M. Suarez