Da diversi giorni una delegazione di Hamas, il gruppo terrorista islamico che tiene in ostaggio la Striscia di Gaza, si trova a Teheran per colloqui con i leader iraniani.
La TV di stato iraniana ha riportato oggi alcuni dettagli dell’incontro avuto dalla delegazioni dei terroristi con la Guida Suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei.
Il vice capo di Hamas, Saleh al-Arouri, che guida la delegazione terrorista, ha ribadito il ringraziamento per l’aiuto dato da Teheran ad Hamas nella guerra a Israele.
Alla fine dell’incontro, intervistato dalla TV di stato iraniana, Saleh al-Arouri ha detto che «Hamas è la prima linea di difesa dell’Iran» confermando quindi l’alleanza strategica tra i terroristi islamici palestinesi e il regime iraniano.
La guida suprema iraniana, Ali Khamenei, ha ribadito che l’Iran sosterrà Hamas finanziariamente e con la fornitura di missili.
«Diversi anni fa i palestinesi combattevano Israele usando le pietre, ora grazie all’Iran hanno razzi di precisione» ha detto Khamanei.
Non è chiaro cosa abbiano promesso gli iraniani ad Hamas. Consistenti aiuti finanziari sono poco probabili. L’Iran sotto sanzioni ha problemi per sostenere anche il suo alleato storico nella regione, Hezbollah.
Di sicuro, come si teme a Gerusalemme, avranno promesso missili e armi così che Hamas sia in grado di aprire un eventuale fronte a sud nel caso di conflitto con Israele.
«Grazie all’Iran oggi Hamas è in grado di tenere sotto tiro l’intero territorio israeliano» ha detto Hazem Qassem, portavoce della delegazione terrorista.