Un durissimo comunicato diffuso in mattinata dall’ufficio stampa del Primo Ministro israeliano ha duramente criticato il vergognoso discorso fatto ieri dal Presidente della ANP (Autorità Nazionale Palestinese) di fronte al Parlamento Europeo.
Abbas ha mostrato il suo vero volto – dice l’ufficio stampa di Netanyahu – qualcuno che si rifiuta di incontrare il Presidente e il Primo Ministro israeliano per negoziati diretti e va al Parlamento Europeo a lanciare “accuse del sangue” contro Israele e poi dice di “avere la mano tesa” verso la pace è un bugiardo e un ipocrita. Israele aspetta il giorno in cui Abu Mazen (Abbas) la smetterà di spacciare bugie e di incitare all’odio e alla violenza. Fino ad allora Israele continuerà a difendersi con tutti i mezzi necessari contro l’incitamento palestinese che alimenta il terrorismo.
Testimoni raccontano di un Netanyahu furioso, non tanto per le solite menzogne di Abu Mazen, quanto piuttosto per la reazione del Parlamento Europeo a quelle menzogne così chiaramente false, come per esempio quella che gli israeliani starebbero avvelenando i pozzi palestinesi o che la polizia israeliana commetterebbe uccisioni sommarie.
«Sentire una serie di bugie così clamorose e smentite dai fatti e vedere i parlamentari europei applaudire non fa altro che rafforzare l’idea che dell’Unione Europea non ci si possa fidare» ci dice un membro dell’ufficio stampa di Netanyahu.
«Purtroppo l’incitamento palestinese non è una novità» dice Jonathan Greenblatt, SEO della ADL, al Times of Israel «le accuse di avvelenare i pozzi e le altre gravi false accuse a Israele sono un messaggio veramente inquietante e servono solo a incitare alla violenza e al terrorismo» conclude Jonathan Greenblatt.
Scritto da Sarah F.