Effetto Berlusconi sui mercati finanziari. Lo spread questa mattina è già salito sopra soglia 350 (nel momento in cui scriviamo è a 351 punti base con un rendimento che arriva al 4,77%) mentre la Borsa di Milano è in calo del 2%, praticamente in picchiata.
Ma il panico provocato dalla “ridiscesa in campo” di Berlusconi non è affatto giustificato rispetto alla condizione italiana, sia politica che finanziaria. Si ha la netta impressione che sia in atto l’ennesima speculazione ai danni del nostro Paese con la scusa della imminente crisi di Governo.
E di certo, sotto questo aspetto, non aiutano le parole del presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, che ieri in una intervista all’Ansa ha detto che “Berlusconi è il contrario della stabilita ed il suo ritorno può essere una minaccia per l’Italia e per l’Europa che hanno bisogno di stabilità”, parole gravissime che, a prescindere dal fatto che Berlusconi piaccia o meno, sono una inusitata intromissione in faccende interne all’Italia che non competono a Schulz.
Carlotta Visentin