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E successo a Roma, Paola Concia, deputata del PD e unico parlamentare ad essersi dichiarata ufficialmente omosessuale, è stata duramente attaccata e offesa mentre con la sua compagna camminava nei pressi di Montecitorio.
Un imbecille omofobo le ha urlato contro «lesbica di merda, dovevano bruciarvi nei forni». La loro colpa era quella di passeggiare mano nella mano. L’incredibile è che nessuno le ha difese salvo Antonino Lo Presti, deputato del FLI. E’ accaduto ieri sera verso le 19,30.
La Concia, per niente intimorita, ha risposto a tono all’imbecille che aveva insultato lei e la sua compagna (Ricarda Trautmann). E qui accade l’incredibile: la gente intorno non riprende l’imbecille omofobo ma critica la Concia per la risposta a tono. Per intenderci la risposta è stata del tutto educata non certo paragonata agli insulti dell’imbecille omofobo. Eppure la gente, salvo qualcuno, ha ripreso la Concia criticandola perché si era permessa di rispondere.
Il fatto è solo l’ultimo di una serie che negli ultimi tempi a colpito la capitale e che ha visto come vittime alcune coppie omosessuali. Ultimamente l’omofobia è esplosa specie dopo che “personaggi in vista” vanno in giro dicendo che è meglio essere un puttaniere piuttosto che un omosessuale.
La Concia è tra gli organizzatori di Europride che si terrà a Roma nel giugno 2011. All’onorevole Concia va tutta la solidarietà della redazione di Free Italian Press e dell’Associazione Secondo Protocollo
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