Grillo: quello che fa si chiama sovversione. Perché nessuno interviene?

21 Aprile 2013

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Che Grillo sia una persona con un basso concetto della democrazia lo sapevamo già, ma ieri e oggi ne abbiamo avuto una conferma tangibile. Il Parlamento italiano, fino a prova contraria, è un organismo democratico che rappresenta il voto degli italiani e che delibera per maggioranza. Una decisione del Parlamento italiano presa per maggioranza è quindi una decisione democratica, che piaccia o no.

Grillo invece grida al golpe perché eri il Parlamento italiano non ha votato il suo candidato alla Presidenza della Repubblica, un candidato che a detta di Grillo sarebbe stato votato in rete con un sistema di cui non si sa niente, che nessuno ha controllato, votato da quattro gatti che si arrogano il Diritto di rappresentare tutta l’Italia e tutti gli italiani.

E con la decisone di oggi di indire una manifestazione a Roma Grillo dimostra ancora una volta in più di non aver capito niente del concetto di democrazia. O meglio, forse lo ha anche capito, ma non collima con la sua ideologia che con la democrazia non ha niente a che fare.

Non intendo mettere in discussione le buone idee che arrivano dal Movimento 5 Stelle. Ce ne sono alcune completamente condivisibili, ma non si impongono le proprie idee a tutti gli altri con la forza e fuori da quelli che sono gli organi deputati a farlo.

Le parole “minoranza” e “maggioranza” hanno un senso in una democrazia parlamentare. Può non piacere quello che vota la maggioranza ma non si può pretendere di sovvertire tali decisioni fuori dal Parlamento perché è un atto sovversivo a tutti gli effetti. Come è sovversivo parlare di Golpe mascherato furbescamente dai meccanismi istituzionali. E’ una accusa gravissima che sfiora il vilipendio e che potrebbe prefigurare un reato grave.

Oggi Grillo sarà a Roma per protestare contro la decisione presa democraticamente e a maggioranza dal parlamento. Lo può fare, la Costituzione democratica glielo permette. Quello che non gli è permesso è fomentare odio nel tentativo di sfasciare la Repubblica e il Parlamento.  E se nessuna Istituzione di garanzia  interviene ci sarebbe di che meravigliarsi perché, a mio avviso, questa è sovversione.

Bianca B.

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