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Rights Reporter > Medio Oriente > Hamas annuncia accordo di cessate il fuoco ma Israele smentisce
Medio Oriente

Hamas annuncia accordo di cessate il fuoco ma Israele smentisce

By Sarah G. Frankl Published 10 Agosto 2018

Hamas e Israele avrebbero raggiunto un accordo di cessate il fuoco attraverso la mediazione dell’Egitto. E’ quanto riferiscono fonti arabe riprese da diversi media e da fonti anonime di Hamas. Tuttavia Israele smentisce categoricamente l’esistenza di un tale accordo e ordina all’IDF di essere pronto a qualsiasi scenario.

Secondo il canale televisivo Al-Aqsa, legato ad Hamas, l’accordo di cessate il fuoco sarebbe stato raggiunto sulla base della “reciproca calma”, il che vuol dire tutto e niente. L’Egitto puntava a un accordo di cessate il fuoco a lungo termine e regolato da precisi accordi sulla base di quanto emerso lo scorso 3 agosto. Ma il massiccio attacco di cui è stato vittima ieri lo Stato Ebraico ha cambiato decisamente le carte in tavola. Per ora quindi ci sarebbe solo un “tacito accordo” volto a riportare la calma ma che, proprio in quanto tale, è estremamente volatile.

Una delegazione israeliana composta da funzionari e analisti del Ministero degli Esteri e della Difesa è effettivamente arrivata ieri pomeriggio al Cairo ma si è rifiutata di trattare su qualsiasi cosa mentre Israele era sotto attacco. Il ritorno alla calma era quindi solo una precondizione per iniziare qualsiasi trattativa e non un accordo di cessate il fuoco. Solo se la calma sarà mantenuta si potrà poi passare alla fase successiva.

IDF pronto a qualsiasi scenario

Il gabinetto di sicurezza tenutosi ieri a Tel Aviv presso il quartier generale del IDF

La riunione del gabinetto di Sicurezza che si è tenuta ieri presso il quartier generale dell’IDF a Tel Aviv alla quale hanno partecipato il premier Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Avigdor Lieberman, il comandante dell’IDF Gen. Gadi Eisenkot, il direttore di Shin Bet Nadav Argaman e il capo del Consiglio di sicurezza nazionale Meir Ben Shabat, è servita a fare il quadro della situazione e a decidere le prossime mosse al fine di garantire alla popolazione del sud di Israele la massima protezione. Per questo, a prescindere dalla calma momentanea, è stato ordinato all’IDF di tenersi pronto a qualsiasi scenario, compreso quello di una azione di terra all’interno della Striscia di Gaza.

Chiesta condanna di Hamas alle Nazioni Unite

A New York, l’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, Danny Danon, ha invitato il Segretario Generale e i membri del Consiglio di sicurezza a condannare Hamas per il lancio di razzi contro Israele e contro i civili israeliani. L’ambasciatore Danny Danon ha posto l’accento in modo particolare sul fatto che gli attacchi di Hamas sono indirizzati a colpire in maniera deliberata i civili israeliani e che quindi sono a tutti gli effetti attacchi terroristici. Dubitiamo tuttavia che l’ONU o il Consiglio di Sicurezza condanni Hamas senza tirare dentro anche Israele. Sarebbe un fatto più unico che raro.

TAGGED: accordo di cessate il fuoco, egitto, hamas, israele

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