E’ talmente sicuro di se che oramai non nega più nemmeno l’evidenza. E se qualcuno di voi dovesse pensare che quanto detto oggi da Berlusconi in merito al referendum sul nucleare si asolo una gaffe, si metta l’animo in pace. Non si vergogna più nemmeno di mentire.
“La moratoria sul nucleare di questi giorni nasce dai sondaggi che rivelano negli italiani la paura del dopo-Fukushima, ma tra qualche tempo riproporremo il progetto all’opinione pubblica”. Insomma la moratoria nasce esclusivamente sui sondaggi che dicevano che la gente sarebbe andata a votare e non sulla reale volontà del Governo di recedere dall’idea del nucleare. Un confessione fatta in diretta davanti a decine di Tv e milioni di spettatori (qui il video di Repubblica).
E’ chiaro che a questo punto il Governo non può assolutamente chiedere l’annullamento del referendum sul nucleare che invece si deve tenere. Non ce ne frega niente se nel frattempo ha abrogato (surgelato) le normative sul nucleare. Adesso i promotori possono pretendere che il referendum si svolga comunque. La prova che Berlusconi e il suo governo sono dei mentitori seriali è davanti a tutti.