Ma quanto sono bravi e intelligenti questi americani. Ieri il Dipartimento di Stato americano ha diffuso il rapporto annuale che delinea le minacce terroristiche nel mondo e l’Iran è ai primi posti sia come appoggio ai gruppi terroristici che nel sostegno a regimi sanguinari come quello siriano.
Gli americani hanno scoperto così che l’Iran ha fornito e fornisce armi e assistenza militare e finanziaria a una rete terroristica che si estende dal Corno d’Africa al Medio Oriente, dall’Africa occidentale al Sud America passando per buona parte dell’Asia. Praticamente tutto il mondo.
I “brillanti scienziati” del Dipartimento di Stato USA hanno scritto pagine e pagine sul sostegno dell’Iran al terrorismo. Addestramento, uomini, armi e soldi a volontà ad Hezbollah, stessa cosa per Hamas e la Jihad Islamica, enormi finanziamenti al terrorismo islamico nel Corno d’Africa e ad alcuni gruppi in Africa centrale e occidentale. Carichi di armi di ultima generazione al Sudan (ancora sotto embargo Onu) dove addirittura hanno una fabbrica che produci i missili Fajir 5 e altri tipi di munizionamento. Infine, per non farsi mancare nulla, hanno inviato migliaia di uomini a sostegno del regime di Assad.
Il Dipartimento di Stato americano ha scoperto anche che la Siria è molto importante per l’Iran in quanto “strada preferenziale per fornire armi ad Hezbollah”. In poche parole, la Siria è importante in configurazione anti-israeliana altrimenti a Teheran non gliene fregherebbe nulla di Assad.
Ma è adesso che viene il bello perché il portavoce del Dipartimento di Stato USA nel presentare il rapporto alla stampa ha anche detto che nonostante tutto questo l’Amministrazione Obama considera l’Iran “attendibile per quanto riguarda i colloqui diretti sul nucleare iraniano”. Insomma, da quando gli Stati Uniti non trattavano mai con i terroristi oggi, nell’era di Obama, manca poco che ci vadano a letto.
Scritto da Sarah F.