Secondo quanto riferito da alcuni funzionari libici al giornale arabo Asharq al-Awsat, ISIS starebbe addestrando piloti in Libia. Per farlo userebbe un simulatore di volo appena acquistato.
Non è ancora chiara la provenienza del simulatore anche se si pensa che ISIS lo abbia acquistato e poi fatto portare a Sirte, in Libia. La notizia sembra confermata anche da diversi servizi di intelligence occidentali che evidenziano i notevoli rischi che ciò potrebbe rappresentare per l’Italia e per l’Europa.
Secondo le fonti di Asharq al-Awsat i simulatori di volo operativi sarebbero almeno uno ma ci sono informazioni che fanno pensare che ISIS ne abbia comprati più di uno. «Il simulatore è grande come una automobile» dice una fonte a Asharq al-Awsat «e simula nei minimi particolare il volo e le comunicazioni a terra» continua la fonte. «Inizialmente pensavamo che ISIS fosse venuto in possesso di questo/questi simulatore/i saccheggiando gli aeroporti di Gheddafi ma poi ci siamo resi conto che il simulatore era nuovo e quindi abbiamo dedotto che lo avesse acquistato».
Il rischio per l’Italia è fortissimo anche se ancora non è chiaro se ISIS stia addestrando piloti per azioni suicide oppure per pilotare i caccia di Gheddafi finiti in mano ai terroristi. In ogni caso dalla Libia in pochi minuti un aereo potrebbe essere sui cieli italiani e questa è senza dubbio una minaccia nuova e pericolosissima.
Scritto da Sonia M.
Un simulatore non basta per fare un pilota, servono ore di volo e studio. Questo per un pilota civile. Per un pilota da guerra, ovvero di caccia, serve ben altro. Considerando poi che appena si alza in volo è praticamente sotto il controllo di russi, americani, israeliani per citarne alcuni.
Quindi giusto tenerli sotto osservazione, ma una minaccia …
Teniamoci ancora la minaccia a due passi da casa nostra .
Il califfato in Libia andrebbe spianato!