Ieri sera lo Stato Islamico, ISIS, ha diffuso il video della decapitazione dell’ostaggio inglese David Haines, un cooperante 44enne padre di due figli, originario di Perth, in Scozia, catturato un anno fa in Siria. Il video, intitolato “messaggio agli alleati dell’America” si rivolge direttamente al premier inglese, David Cameron, sostenendo che la decapitazione di David Haines è la conseguenza della sua decisione di fornire armi ai Peshmerga curdi che combattono l’ISIS.
Quello che fa ribrezzo non è tanto la brutalità del video che noi, come molti altri, abbiamo deciso di non pubblicare (non ci interessano i click e i “mi piace” ottenuti sul sangue degli innocenti) quanto piuttosto la reazione dei cosiddetti musulmani integrati, quelli che vivono in Europa e più in generale in occidente. Ancora una volta dobbiamo constatare il sostanziale silenzio (o il tardivo intervento) delle associazioni islamiche europee che non ci pensano nemmeno a condannare con fermezza e con estrema chiarezza queste efferatezze. Ma soprattutto dobbiamo constatare il plauso e l’approvazione dei musulmani occidentali espresse sui forum islamici che stiamo monitorando. In particolare su un paio frequentati da musulmani residenti in Europa e dove si entra solo su invito si leggono cose incredibili, frasi di lode per la decapitazione di David Haines e di profondo odio per l’occidente, per la Gran Bretagna, l’America e i suoi alleati che vogliono combattere lo Stato Islamico. Il video viene hostato nella sua versione integrale con la possibilità di scaricarlo da un noto servizio di hosting-file per poterlo poi far girare senza censura. Si raccomanda anche di distribuirlo ai “fratelli” per mostrare che lo Stato Islamico non ha paura delle “minacce degli infedeli”. In un caso la discussione degenera e fa vedere un video della macellazione islamica tradizionale dove una persona macella un montone sgozzandolo e dove si sostiene che quello è il sistema voluto da Maometto anche per uccidere (giustiziare) gli infedeli.
Quello che ci appare evidente nel seguire quelle discussioni è che l’atto crudele della decapitazione non solo viene ampiamente giustificato con motivi religiosi ma che si invita i “fratelli” a fare altrettanto approfittando del terrore che questo “atto naturale” provoca tra gli infedeli.
Ma lo sconcerto nel constatare che questi atti crudeli vengono ampiamente approvati da persone che vivono quotidianamente tra di noi supera di gran lunga l’orrore del leggere le loro frasi. E la cosa ci fa aprire una riflessione: quanti sono i musulmani occidentali che approvano quello che sta facendo l’ISIS? E chiaro che non possiamo basarci su qualche decina di messaggi inviati su forum che comunque sono apertamente schierati a favore dello Stato Islamico e non intendiamo assolutamente generalizzare e mettere tutti i musulmani sullo stesso piano degli psicopatici del ISIS. Tuttavia il sostanziale silenzio su queste efferatezze da parte delle associazioni islamiche ci fa pensare se non proprio a un tacito consenso, quantomeno alla volontà di non contrastare apertamente lo Stato Islamico. Il che ci riporta alla domanda principale: quanti sono i musulmani occidentali che approvano le “gesta” del ISIS? Se le associazioni islamiche tacciono o parlano sottovoce vuol dire che tanti pochi non sono.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Carlotta Visentin
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