E’ una vera e propria offensiva continentale, probabilmente coordinata, quella portata da forze terroristiche appartenenti a gruppi islamici integralisti in Africa. In poche ore si sono susseguiti sanguinosi attacchi in tutta l’Africa centrale, dal Kenia alla Somalia, dalla Nigeria al Mali.
In Nigeria i terroristi islamici integralisti di Boko Haram hanno ucciso ieri 27 persone di fede cristiana. Gli attacchi sono avvenuti contemporaneamente nei villaggi di Fulatari e Kanumburi, nello Stato di Borno. Rappresentanti del Governo nigeriano hanno detto ieri alla stampa che in tutti i villaggi cristiani del nord della Nigeria si sta assistendo a una vera e propria fuga di massa dei fedeli cristiani, questo nonostante l’offensiva dell’esercito nigeriano contro gli islamici integralisti di Boko Haram. La situazione è quindi tornata di nuovo a precipitare dopo solo qualche giorno di calma. E l’intelligence nigeriana teme attacchi alle chiese anche nel sud della Nigeria.
In Somalia uomini armati appartenenti alle milizie Shaabab hanno attaccato le forze di pace dell’Unione Africana nella città di Kulbiyow. Secondo quanto riferisce Radio Shabelle, ne sarebbe nato uno scontro cruentissimo che ha lasciato sul terreno decine di morti. I terroristi somali hanno attaccato con armi pesanti una base militare presidiata da militari keniani e somali. I residenti hanno riferito di una battaglia durata diverse ore. Contemporaneamente un altro gruppo terrorista attaccava un’altra base militare situata vicino all’Università Kismayu, anche qui provocando la morte di diversi militari.
In Mali alcuni gruppi di ribelli Tuareg legati, a differenza dei maggiori gruppi Tuareg, agli islamici integralisti vicini ad Al Qaeda, hanno deciso di interrompere le trattative con il Governo del mali e di riprendere gli attacchi. Ieri hanno attaccato un convoglio umanitario diretto nel nord del Paese uccidendo alcuni autisti locali e impadronendosi dei beni. Testimoni riferiscono che oltre alle insegne Tuareg i terroristi avevano le bandiere nere di Al Qaeda.
In Kenia la tensione è altissima. Tutte le intelligence, da quella keniana a quelle internazionali, hanno lanciato un fortissimo allarme per nuovi attentati da parte di islamici integralisti legati ad Al Qaeda. Si temono attacchi come quello avvenuto la settimana scorsa a Nairobi nel Westgate Mall. E’ caccia aperta a Briton Samantha Lewthwaite, la cosiddetta “vedova bianca”, la donna inglese convertita all’Islam che sarebbe la mente degli attacchi islamici integralisti in Kenya.
Dando un veloce sguardo anche a diversi fatti minori accaduti un po’ in tutta l’Africa centrale si ha l’impressione che sia in atto una vera e propria offensiva coordinata da parte dei gruppi islamici integralisti vicini ad Al Qaeda, una risposta all’ordine di attacco impartito la settimana scorsa dal capo di Al Qaeda, Ayman al-Zawahiri.
Claudia Colombo