E’ un vero e proprio accerchiamento. Centinaia di migliaia di persone si stanno dirigendo attraverso varie vie lungo i confini con Israele per quella che a detta degli organizzatori dovrebbe essere una “marcia di pace” ma che in effetti è un vero e proprio atto di guerra contro Israele: la Global March on Jerusalem.
Navi dalla Turchia, aerei dall’Iran, pulman da tutto il Medio Oriente, gli arabi si stanno organizzando per cercare di forzare i confini israeliani con il chiaro intento di scatenare la legittima reazione israeliana a questo vero e proprio tentativo di invasione.
L’esercito israeliano si sta preparando a fronteggiare i tentativi di intrusione con mezzi che provochino “lesioni minime”, ma il rischio che qualche esaltato cerchi “il martirio” è molto alto.
Secondo alcune nostre fonti migliaia di iraniani sarebbero nel sud del Libano, trasportati da aerei da Teheran a Damasco e da li, con l’aiuto di Hezbollah, nei villaggi libanesi lungo la linea di confine con Israele. Si teme che questi esaltati cerchino di introdursi in Israele. A Beirut è arrivata una nave turca con centinaia di esaltati turchi, iraniani e di altri Paesi asiatici. Hezbollah provvederà a portarli lungo il confine con Israele usando decine di pulman. In Giordania le autorità hanno vietato di avvicinarsi al confine con Israele e hanno organizzato un raduno presso il punto dove venne battezzato Gesù, ma si teme che i soliti esaltati non rispetteranno gli ordini delle autorità. Dalla Siria si aspettano migliaia di esaltati che presumibilmente cercheranno di forzare il confine con Israele.
Secondo Protocollo, nel tentativo di combattere le prevedibile campagne di denigrazione dei soliti mentitori di professione, seguirà l’evento ora per ora e aggiornerà gli utenti attraverso questo post sul forum.
Sarah F.
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