E’ vero, lo ammetto, quando voglio farmi qualche risata amo leggere il giornale diretto da “Zio Tibia” Sallusti. Faccio come i bambini, guardo le figure e al limite leggo i titoli principali. A leggere un articolo non ce la farei davvero.

Questa mattina però ho fatto un balzo sulla sedia quando ho letto il titolone di prima pagina di Libero. A lettere cubitali c’era scritto «Silvio come Amanda. I PM mi perseguitano». Credevo di morire dal ridere. A tutto si attaccano questi, adesso persino alla storia della Knox, pur di far passare l’idea che i giudici perseguitino Silvio.

Ora, io davvero non so come l’abbia presa la povera Amanda Knox nel sapere di essere stata paragonata a Berlusconi, ma credo che dopo quattro anni di galera anche questa non le ci voleva proprio. Minimo il suo spread, cioè il tasso di cambio tra soldi per le interviste e quello per un film a Holliwood, è calato di una decina di punti.  Silvio riesce a fare danni anche oltreoceano.

Adesso ci aspettiamo un titolone anche per Ruby Rubacuori, magari una cosa del genere «L’Egitto chiede l’estradizione della nipote di Mubarak. I magistrati comunisti la concedono. Ruby a rischio di impiccagione».