E adesso vediamo cosa faranno quelli della Lega Nord con l’ennesima legge ad personam proposta appositamente per salvare Berlusconi dai processi. Vediamo cosa faranno di fronte a questo vero insulto agli italiani e alla democrazia che è la legge allunga processi. Insomma, vediamo cosa voteranno oggi quando verrà posta la fiducia su questa ennesima vergogna.
Personalmente non credo che saranno coerenti con la linea adottata con Papa e con quella enunciata di fronte ai valligiani di Pontida dove avevano fatto intendere che l’era delle leggi salva premier era finita. Qui c’è da mantenere la poltrona romana e Pontida è lontana. Non si scherza.
La poltrona, è solo questo che interessa a questi squallidi personaggi, bravissimi a imbambolare quattro valligiani per poi trasformarsi in perfetti politici romani una volta scesi nella capitale, dove assomigliano di più ai vecchi democristiani che ai leghisti di lotta pontidiani.
Lo salveranno il premier i leghisti di Governo e di poltrona, lo salveranno perché in ballo c’è proprio quella comoda poltrona romana. Tanto poi sanno che i valligiani li possono sempre fregare con quattro scemenze urlate dal palco di Pontida o con qualche messa in scena del tipo di quella dei ministeri fantasma al nord.
Guardino bene gli elettori leghisti a come voteranno oggi i loro rappresentanti al Senato, vedranno che tutte le belle parole basate sul termine “giustizia” o su “governo equo e per il popolo” andranno allegramente a farsi benedire, che tutti i discorsi di Pontida sono ormai finiti nel dimenticatoio, come un bluff perfetto.
Carlotta Visentin