• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
Rights Reporter

Rights Reporter

News analisi opinioni

  • Home
  • Categorie
    • Medio Oriente
    • Opinioni
    • Guerra Ucraina
    • Editoriali
    • Intelligence
    • Report e analisi
    • Africa
    • Società e cronaca
  • Donazioni
  • Utilità
    • Politica per i Cookie
    • Principi etici e mission di Rights Reporter
    • Contatti
    • Chi siamo
    • Newsletter

Legge elettorale e anticorruzione: la resistenza di indagati e nominati. Ci vogliono i forconi?

5 Ottobre 2012 by redazione

Un filo sottile (ma poi nemmeno tanto) lega la legge anticorruzione e quella elettorale. La prima non può essere votata da un nugolo di indagati (un centinaio) perché sarebbe come darsi la zappa sui piedi. La seconda non può ridare la voce ai cittadini perché vorrebbe dire che il 90% degli attuali parlamentari verrebbe spazzato via. 

Dobbiamo iniziare a farcene una ragione: con questo Parlamento non avremo mai una legge anticorruzione degna di questo nome e non avremo mai una legge elettorale che dia voce ai cittadini, che dia a loro la possibilità di eleggere i politici che li rappresenteranno.

Parliamoci chiaro, se voi foste dei corrotti o dei corruttori, se foste indagati per qualche reato, fareste una legge che vi potrebbe portare dritti in carcere? Se foste uno dei tanti anonimi nominati in Parlamento, o se vi chiamaste Scilipoti, Santanché, Cicchitto, Gasparri e via dicendo, fareste una legge che permetta a un cittadino di esprimere la preferenza?  Lo fareste consapevoli che al massimo (ma proprio al massimo) prendereste il voto di qualche famigliare o amico? Certo che no. Io non lo farei di sicuro.

Allora perché scandalizzarsi tanto per il fatto che il Parlamento non riesca a proporre una legge anticorruzione seria o che i partiti non si mettano d’accordo sulla legge elettorale? Non è un discorso di destra o di sinistra. Questi sono tutti uguali, tutti hanno interesse a che le cose rimangano così.

Fino a quando non inizieranno a puntare i forconi o fino a quando non lanceremo monetine contro questi personaggi davvero scandalosi, le cose non cambieranno. Statene certi. E mandare al potere uno come Grillo non è certo una alternativa. Di comici ce n’è bastato e avanzato uno. L’Italia e gli italiani devono uscire dall’apatia dove sono sprofondati, un’apatia che permette a questi mascalzoni di andare in TV e fare scandalose dichiarazioni che sono veri e propri insulti alla gente comune. E’ arrivata l’ora di reagire e di mandarli a casa, perché da soli questi non ci vanno. Non hanno abbastanza dignità.

Bianca B.

Archiviato in:Senza categoria Contrassegnato con: corrotti parlamento, grillo, legge anticorruzione, legge elettorale, nominati parlamento, rivolta

Barra laterale primaria

In evidenza

Scontri di Jenin: Jihad Islamica e Hamas giurano vendetta

26 Gennaio 2023 Di redazione

Il portavoce del Jihad islamico Tariq Salmi ha … [Leggi di più...] infoScontri di Jenin: Jihad Islamica e Hamas giurano vendetta

Israele: importante operazione antiterrorismo a Jenin. Morti e feriti

26 Gennaio 2023 Di redazione

Almeno sei terroristi palestinesi sono stati … [Leggi di più...] infoIsraele: importante operazione antiterrorismo a Jenin. Morti e feriti

Israele: chi comanda veramente nel Governo Netanyahu?

24 Gennaio 2023 Di redazione

Di HAVIV RETTIG GUR - Nelle ultime settimane, il … [Leggi di più...] infoIsraele: chi comanda veramente nel Governo Netanyahu?

Germania autorizza la Polonia a consegnare carri Leopard all’Ucraina

23 Gennaio 2023 Di redazione

La Germania è pronta ad autorizzare la Polonia a … [Leggi di più...] infoGermania autorizza la Polonia a consegnare carri Leopard all’Ucraina

Tel Aviv: la protesta più grande di sempre a difesa della democrazia israeliana

22 Gennaio 2023 Di redazione

I critici delle proposte del nuovo governo per una … [Leggi di più...] infoTel Aviv: la protesta più grande di sempre a difesa della democrazia israeliana

Australia: avevano scritto «Hitler aveva ragione». Considerati “terroristi”

21 Gennaio 2023 Di redazione

Australia, Rights Reporter - Tre uomini … [Leggi di più...] infoAustralia: avevano scritto «Hitler aveva ragione». Considerati “terroristi”

Il direttore della CIA incontra segretamente Zelensky

20 Gennaio 2023 Di redazione

Il direttore della CIA William Burns la scorsa … [Leggi di più...] infoIl direttore della CIA incontra segretamente Zelensky

Putin fermi la tortura di Alexei Navalny. Petizione di avvocati russi

20 Gennaio 2023 Di Sarah G. Frankl

Un gruppo di avvocati ha lanciato una petizione al … [Leggi di più...] infoPutin fermi la tortura di Alexei Navalny. Petizione di avvocati russi

Copyright © 2023 · Rights Reporter tutti i Diritti riservati - RR è un progetto di Franco Londei- Urbania

  • Contatti
  • Chi siamo
  • Principi etici e mission
  • Politica privacy e cookie