Rights Reporter
Aa
  • Home
  • Categorie
    • Medio Oriente
    • Opinioni
    • Guerra Ucraina
    • Editoriali
    • Intelligence
    • Report e analisi
    • Africa
    • Società e cronaca
  • Donazioni
  • Utilità
    • Politica per i Cookie
    • Principi etici e mission di Rights Reporter
    • Contatti
    • Chi siamo
    • Newsletter
  • Social
    • Facebook
    • Twitter
Rights Reporter
Aa
Search
  • Home
  • Categorie
    • Medio Oriente
    • Opinioni
    • Guerra Ucraina
    • Editoriali
    • Intelligence
    • Report e analisi
    • Africa
    • Società e cronaca
  • Donazioni
  • Utilità
    • Politica per i Cookie
    • Principi etici e mission di Rights Reporter
    • Contatti
    • Chi siamo
    • Newsletter
  • Social
    • Facebook
    • Twitter
Follow US
Rights Reporter > Società e cronaca > Il mondo guardi cosa succede a Gerusalemme, vedrà il suo futuro
Società e cronaca

Il mondo guardi cosa succede a Gerusalemme, vedrà il suo futuro

By Lila C. Ashuryan Published 20 Luglio 2017
3 Min Read
SHARE

Gerusalemme, da millenni capitale di Israele, è diventata lo specchio di quello che il mondo si deve aspettare dall’universo musulmano che progressivamente si sta appropriando delle storie altrui, delle capitali altrui, dei luoghi santi altrui.

Guardate bene a quello che sta avvenendo e che avverrà prossimamente a Gerusalemme, guardate come la prepotenza islamica rifiuti quello che in qualsiasi altro posto del mondo – dal Vaticano alla Mecca – è la normalità, cioè i controlli di sicurezza antiterrorismo, affermando che «nessuno ha il diritto di controllare i fedeli musulmani». Guardate come un luogo conquistato e sottratto dall’Islam ad altre culture e ad altre religioni, sebbene non abbia nulla a che vedere con il Corano dove non viene nemmeno mai menzionato, diventi per i musulmani un luogo intoccabile e santo solo perché lo dicono loro e non certo la storia. Guardate cosa è successo alle altre religioni dove l’Islam è attecchito e ha preso il sopravvento, a partire proprio dal Medio Oriente e dalla cosiddetta “Palestina”. Non serve molta fantasia per immaginare cosa ci aspetta in un futuro prossimo se permetteremo alla “religione di pace” di prendere il sopravvento anche in occidente.

Israele su Gerusalemme non sta combattendo una battaglia solo per se stesso e per la sua legittima e storica capitale, la sta combattendo per tutto il mondo libero. Sta combattendo una battaglia per riaffermare che la storia non si inventa e non si riscrive con ridicole risoluzioni UNESCO. Sta combattendo una battaglia contro la prepotenza islamica che pretende di appropriarsi di luoghi santi non suoi e di dettare le condizioni su come un legittimo Governo ne debba garantire la sicurezza.

Come ebbi modo di ricordare in un’altra occasione, Ugo La Malfa diceva profeticamente che «la libertà dell’occidente si difende sotto le mura di Gerusalemme». Quelle parole oggi, alla vigilia della “giornata della rabbia” indetta da tutti i gruppi terroristici palestinesi per protestare contro le misure di sicurezza applicate da Israele sul Monte del Tempio, devono risuonare sinistre nelle nostre orecchie che troppo spesso rimangono sorde ai segnali che l’Islam ci manda. Quelle parole ci devono ricordare come la battaglia che Israele sta combattendo per Gerusalemme sia anche una nostra battaglia, un battaglia di civiltà contro l’oscurantismo islamico che lentamente ma inesorabilmente si appropria e cancella millenni di storia e di cultura.

Non sappiamo cosa succederà nelle prossime ore a Gerusalemme, non sappiamo né quanto né quando la rabbia islamica si scatenerà, sappiamo però che la battaglia per Gerusalemme deciderà anche del futuro dell’occidente, anche se proprio in occidente non sembrano interessarsene più di tanto… per ora.

TAGGED: gerusalemme, islam, israele, medio oriente, occidente

Stay Connected

Facebook Like
Twitter Follow
Youtube Subscribe

Articoli recenti

Foreign Fighters nella guerra tra Russia e Ucraina. Chi e dove sono
Guerra Ucraina
Rapporti Stati Uniti – Israele sull’orlo della crisi
Medio Oriente
Israele: è la crisi più grave della storia dello Stato Ebraico
Medio Oriente
Perché Putin non si può arrendere né si può trattare con lui
Guerra Ucraina Opinioni

You Might Also Like

Medio Oriente

Israele: è la crisi più grave della storia dello Stato Ebraico

27 Marzo 2023
Medio Oriente

Israele: la Knesset approva la legge che “protegge” Netanyahu

23 Marzo 2023
Guerra Ucraina

Israele approva la vendita di sistemi anti-drone all’Ucraina

20 Marzo 2023
Società e cronaca

Israele: nuove grandi manifestazioni. E poi critichiamo l’Iran?

19 Marzo 2023

© 2023 Rights Reporter – Urbania (PU) Italy | Tel Aviv Israel. RR è un progetto di Franco Londei

  • Contatti
  • Donazioni
  • Politica privacy e cookie
  • Principi etici e mission
334
SHARES
FacebookTwitterWhatsapp

Removed from reading list

Undo
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?