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L’ufficio del Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha contattato la Casa Bianca, chiedendo di riprogrammare un incontro riguardante una potenziale operazione israeliana a Rafah, che il premier ha cancellato all’inizio della settimana, lo avrebbe riferito un funzionario statunitense al Times of Israel.

Solo poche ore fa, Netanyahu si è vantato della sua decisione di cancellare la delegazione dei suoi più alti collaboratori a Washington per protestare contro la decisione degli Stati Uniti di permettere il passaggio di un voto del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che chiedeva un cessate il fuoco immediato e il rilascio degli ostaggi senza condizionare esplicitamente il primo al secondo. Netanyahu ha detto che la cancellazione era un messaggio ad Hamas che Israele non si sarebbe piegato alle pressioni internazionali sulla guerra a Gaza.

Il funzionario statunitense ha detto che le parti stanno lavorando su una nuova data per l’incontro inter-agenzia che avrebbe dovuto tenersi oggi con il ministro degli Affari strategici Ron Dermer e il presidente del Consiglio di sicurezza nazionale Tzachi Hanedgbi.

Intanto nei giorni scorsi Jake Sullivan, Antony Blinken, Lloyd Austin e William Burns, hanno avuto incontri “costruttivi” con il ministro della Difesa Yoav Gallant, e che Rafah è stato un argomento chiave di discussione.

Gli Stati Uniti sostengono che un’offensiva a Rafah non farà progredire gli obiettivi bellici di Israele, perché causerà ancora più vittime tra i civili, interromperà la consegna degli aiuti umanitari, isolerà ulteriormente Israele a livello internazionale e danneggerà la sicurezza a lungo termine di Israele.

In risposta ai commenti del funzionario americano, l’ufficio di Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che “il primo ministro non ha approvato la partenza della delegazione per Washington”, pur non negando direttamente che siano in corso colloqui sul viaggio.

Un funzionario israeliano ha dichiarato al Times of Israel che le notizie sui colloqui per riprogrammare il viaggio “non sono sbagliate” e che saranno Dermer e Hanegbi ad andare a Washington, “quando il viaggio sarà finalizzato”.