Una nuova risoluzione su Gerusalemme verrà presentata da diversi paesi arabi per conto dei palestinesi il prossimo 1° maggio. Nella fattispecie si tratta di una risoluzione che tende a togliere a Israele il controllo e la sovranità sulla intera città di Gerusalemme.

Il Jerusalem Post ha ottenuto una bozza della risoluzione la quale è stata presentata da Algeria, Egitto, Libano, Marocco, Oman, Qatar e Sudan per conto dei palestinesi e, come detto, andrà in discussione il prossimo primo maggio. Dopo la delirante risoluzione che nega i legami tra Gerusalemme e l’ebraismo adesso si tenta di togliere la sovranità di Israele su Gerusalemme con un espediente solo all’apparenza bizzarro. Infatti la risoluzione presentata dagli arabi vorrebbe che «qualsiasi azione intrapresa da parte di Israele, potenza occupante, per imporre le sue leggi, giurisdizione e amministrazione sulla città di Gerusalemme, sono illegali e quindi nulle e non hanno validità di sorta». Non è ben chiaro su quale principio si basi questa ennesima truffa palestinese, ma conoscendo l’UNESCO e più in generale l’ONU non è escluso che la risoluzione passi comunque.

Dopo la scandalosa e incredibile risoluzione sul Monte del Tempio l’UNESCO non sembra quindi essersi appagato e ora tenta il colpo di mano su tutta Gerusalemme. Se gli arabi dedicassero lo stesso tempo che dedicano ad attaccare Israele per aumentare il loro sviluppo e sistemare le cose a casa loro a quest’ora probabilmente non ci sarebbe nessun conflitto in Medio Oriente, ma evidentemente è chiedere troppo.