L’attacco di Hamas contro Israele – ancora in corso – è senza precedenti sia per violenza che per tipologia. Decine di razzi contro le città di tutto il paese e contemporaneamente pesante infiltrazione di terroristi nelle comunità del sud.
C’è molta confusione quindi è difficile filtrare e controllare le notizie. Si hanno notizia di diversi combattimenti lungo il confine con Gaza. In alcuni villaggi è la popolazione a ingaggiare i terroristi in quanto l’IDF non riesce a raggiungere tutti i luoghi attaccati.
La rivendicazione dell’offensiva arriva direttamente dal capo di Hamas, Mohammed Deif, il quale attribuisce l’attacco alla “profanazione di Al Aqsa”.
E poi ha invitato tuti gli arabi ad attaccare Israele: “Portate avanti i vostri attacchi contro gli insediamenti con tutti i mezzi e gli strumenti a vostra disposizione” ha detto. Poi ha aggiunto: “Oggi chiunque abbia un fucile dovrebbe tirarlo fuori. È il suo momento e ognuno di voi dovrebbe uscire con il proprio camion, veicolo o ascia. Oggi si è aperta una nuova storia, una storia più luminosa e più onorevole”.
Intanto le sirene suonano in tutto il paese, compresa Gerusalemme, mentre si hanno notizia di missili che hanno centrato abitazioni civili persino a Tel Aviv dove c’è stata almeno una vittima.
Si invitano i riservisti a mettere via le rivendicazioni e le proteste e a presentarsi mentre filmati non verificati provenienti dalla Striscia di Gaza mostrano i terroristi di Hamas con il corpo di un soldato dell’IDF prelevato da Israele durante l’attacco di questa mattina. SEGUONO ALTRI AGGIORNAMENTI