Per la Russia la sicurezza di Israele è una priorità assoluta e non c’è nessuna alleanza tra Mosca e Teheran. A dirlo è il vice-ministro degli esteri russo Sergei Ryabkov in una intervista alla CNN.

«Non sottovalutiamo in alcun modo l’importanza delle misure che garantiscono una sicurezza molto forte dello Stato di Israele» ha detto Sergei Ryabkov nell’intervista. «Gli israeliani lo sanno, gli Stati Uniti lo sanno, tutti gli altri, inclusi gli iraniani, i turchi e il governo di Damasco lo sanno. Questa è una delle principali priorità della Russia».

Nell’intervista ad ampio raggio che ha toccato diversi temi il vice-ministro degli esteri russo ha negato con decisione che ci sia una alleanza tra Russia e Iran. «Non è corretto classificare la Russia e l’Iran come alleati, poiché i due paesi hanno lavorato insieme solo in Siria» ha detto Ryabkov ricordando anche che gli iraniani sono stati molto utili quando la Russia a convocato la conferenza per la Siria a Sochi.

Ryabkov ha poi osservato che la Russia l’anno scorso è riuscita a convincere l’Iran a ritirare le sue forze a circa 85 chilometri (53 miglia) dal confine settentrionale di Israele aggiungendo che Mosca era “pronta a spingersi ancora oltre” ma che i negoziati con l’Iran sono crollati per il ripristino delle sanzioni statunitensi a Teheran.

Le affermazioni di Sergei Ryabkov arrivano dopo una delle più serie escalation tra Israele e Iran a seguito del massiccio bombardamento israeliano di depositi di armi iraniani vicino all’aeroporto di Damasco e della distruzione delle difese antiaeree siriane.

Quanto c’è da fidarsi delle parole di Sergei Ryabkov?

Prima di tutto va detto che il missile iraniano lanciato contro la stazione sciistica del Monte Hermon che ha dato il via ai bombardamenti israeliani è stato lanciato da una posizione molto all’interno della linea virtuale di 85 Km stabilita dalla Russia e citata da Ryabkov, quindi si suppone che gli iraniani siano molto più vicini al confine con Israele di quanto la Russia voglia ammettere.

Poi andrebbe ricordato che buona parte delle armi tecnologicamente avanzate (ma non abbastanza per fermare Israele) in dotazione all’Iran sono di fabbricazione russa e se è vero che questo non è la dimostrazione di una vera e propria alleanza tra Teheran e Mosca è altrettanto vero che dimostra una collaborazione molto stretta tra Russia e Iran.

Sergei Ryabkov sostiene che per Mosca la sicurezza di Israele è una priorità assoluta, ma la Russia ha fornito alla Siria batterie di S-300 per cercare di impedire i raid israeliani contro obiettivi iraniani in Siria.

Quindi qualcosa non torna nelle parole del vice-ministro degli esteri russo anche in considerazione del fatto che il dispiegamento di forze iraniane in Siria avviene sotto gli occhi della Russia e senza che Mosca muova un dito.