marco travaglio contro israele

Una premessa: lungi da me avere la sfacciataggine di spiegare qualcosa a Marco Travaglio. Come potrebbe un povero contadino dell’Alta valle del Metauro spiegare qualcosa al direttore di uno dei giornali meno letti d’Italia?

E come potrebbe un povero contadino dell’Alta valle del Metauro spiegare qualcosa a uno che a forza di fare la banderuola probabilmente non sa nemmeno dove si trova?

Però come tutti i contadini dell’Alta valle del Metauro sono uno coriaceo e se sento dire stupidaggini colossali, per altro in un programma sulla rete di Cairo diventato ormai un vero cult per gli amanti dell’orrido, beh allora qualcosa si smuove e mi sento di dire la mia.

Bene, ciò detto, il nostro Marco Travaglio, ex sionista convinto, forse anche ex radiale, giustizialista convinto nonostante si dica altrettanto convinto difensore dei Diritti (un chiaro ossimoro), ieri ha attaccato Israele per la carneficina di Gaza, e su questo ne potremmo anche discutere, e per il fatto che una decina di giorni fa, sempre Israele, avrebbe colpito il consolato iraniano a Damasco uccidendo almeno sette alti ufficiali delle Guardie rivoluzionarie iraniane (IRGC) tra cui il Generale Mohammad Reza Zahedi.

A parte che il condizionale è d’obbligo visto che Gerusalemme non ha mai ammesso di aver effettuato l’attacco. Ma diamo a Massimo Travaglio il giusto credito e ammettiamo che sia stato Israele a portare l’attacco. Analizziamo alcune cose:

Perché colpire?: gli ufficiali dei Pasdaran morti nell’attacco erano membri dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (IRGC) e in particolare della Forza Quds, cioè quella branca d’elite che ha il compito di colpire i nemici del regime iraniano all’estero. In quanto tali essi hanno letteralmente sommerso di armi [in particolare] Hezbollah, Hamas, la Jihad Islamica palestinese, i ribelli Houthi dello Yemen e almeno un’altra decina di gruppi terroristici tra Iraq e Siria. Nota bene, le IRGC non sono l’esercito iraniano ma sono una milizia addirittura meglio armata dell’esercito regolare dotata di una marina, una intelligence e tante altre branche con cui controlla praticamente tutto in Iran, dall’economia alla polizia morale e dipende direttamente dalla Guida Suprema, l’Ayatollah Ali Khamenei. Per questo motivo erano un obiettivo legittimo per Israele.

Perché la Siria?: Prima di tutto la Siria, a differenza di Giordania ed Egitto, non ha mai siglato la pace con Israele per cui i due paesi sarebbero ufficialmente in guerra. Ma a parte questo dettaglio, il regime siriano è eterodiretto dall’Iran e in particolare proprio dalla Forza Quds la quale attraverso Hezbollah controlla il territorio in mano a Damasco, particolarmente quello che confina con Israele. Inoltre il regime siriano agevola il trasporto di armi e missili dall’Iran verso Hezbollah e quindi verso il Libano. Questo fa del territorio siriano un legittimo obiettivo per Israele che infatti ha condotto centinaia di raid contro obiettivi di Hezbollah in Siria.

Ieri Marco Travaglio si chiedeva come mai Israele avesse attaccato il consolato iraniano quando l’Iran non aveva fatto niente contro Israele. Come se armare Hezbollah, Hamas, la Jihad Islamica Palestinese e ogni nemico di Israele fosse nulla. Come se manifestare quasi quotidianamente la volontà di distruggere Israele, come fa l’Iran, fosse nulla.

L’Iran, caro Travaglio, è dietro ad ogni attuale conflitto in Medio Oriente e al momento permette alla Russia di mantenere vivo il conflitto con l’Ucraina. Farlo passare da aggredito invece che da aggressore globale quale è, non solo è da cretini in malafede, è criminale. E siccome tengo a pensare che tu non sia un criminale rimane la malafede e la stupidità.