L’ex sindaco di New York, Rudy Giuliani (vero nome Rudolph) ha espresso il desiderio che il prossimo presidente degli Stati Uniti, chiunque esso sia, annulli l’accordo con l’Iran. Lo ha fatto ieri sera parlando alla conferenza della Israeli American Council (IAC) che si è tenuta a Washington.
«L’Iran è lo Stato sponsor del terrorismo più grande al mondo» ha detto Giuliani dal palco della IAC «e cosa significa se noi diamo loro centinaia di milioni di dollari? Miliardi di dollari? Significa che sponsorizzeranno il terrorismo in tutto il mondo». Poi l’attacco più duro quando Giuliani ha definito la leadership iraniana «un gruppo di pazzi, maniaci, omicidi che hanno ucciso migliaia di persone e che anche di recente hanno ucciso militari americani in Iraq con la loro Forza Quds» concludendo poi tra gli applausi quando ha detto «e noi stiamo consegnando le armi nucleari direttamente nelle loro mani». Rudy Giuliani ha ribadito che lui non avrebbe mai firmato l’accordo sul nucleare iraniano perché di fatto «consegna le armi nucleari in mano a dei pazzi maniaci e fanatici che bramano la distruzione di Israele».
Giuliani ha anche toccato la questione palestinese ribadendo che la linea da seguire è quella dei due stati ma che questa soluzione potrà prendere forma solo quando l’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) «dimostrerà di essere veramente uno Stato e non una patria per terroristi». Infine ha ricordato che al di la degli attriti tra il Governo americano attuale e quello israeliano, gli americani amano Israele: «tutta l’America sostiene Israele. Siamo sulla stessa barca nella lotta al terrorismo» ha detto Rudy Giuliani.
Iran, un crescendo di minacce verso Israele nella totale indifferenza
Il discorso di Rudy Giuliani arriva in un momento in cui dall’Iran arrivano esplicite minacce verso Israele in un crescendo molto preoccupante che però lascia indifferente l’occidente. La minaccia iraniana, che riguarda tutto il mondo e non solo Israele, si fa sempre più concreta ed evidente in particolare con la partecipazione di Teheran alla guerra in Siria, un intervento che serve agli iraniani solo ed esclusivamente per portare la minaccia ai confini con Israele e che sta assumendo contorni sempre più preoccupanti anche se il mondo non sembra accorgersene o ne rimane semplicemente indifferente, una vergogna che non ci stancheremo mai di denunciare con forza.
Scritto da Adrian Niscemi