Dobbiamo dire che il nuovo sindaco di Londra, Sadiq Khan, ci ha fatto da subito una bella impressione. Ha giurato in una chiesa, il primo impegno pubblico è stato la commemorazione dell’olocausto ebraico presso la comunità ebraica di Londra, nel 2013 si era detto favorevole ai matrimoni omosessuali ricevendo per questo minacce di morte dagli estremisti islamici, si è dichiarato ostile al movimento BDS. Ci sono molte cose di Sadiq Khan che ci piacciono e se c’è una occasioni in cui si può parlare veramente di “islam moderato” è senza dubbio questa.
Tuttavia una rondine non fa primavera e se nel caso di Sadiq Khan possiamo vedere il volto di un Islam veramente moderato come ci piacerebbe vedere più spesso, oseremmo dire un Islam “progressista”, occorre stare attenti a chi sale sul carro del vincitore per propagandare un finto Islam moderato. Parliamo in particolare di alcuni rappresentanti dei Fratelli Musulmani che non hanno esitato a usare la vittoria di Sadiq Khan per promuovere le loro campagne politiche arrivando ad equiparare le loro idee a quelle del neo sindaco di Londra. Attenzione perché non è affatto così. La Fratellanza Musulmana è tutto fuorché moderata, l’Islam dei Fratelli Musulmani non è un Islam moderato anche se ce lo vogliono far credere.
La prima differenza che salta all’occhio è proprio quella che riguarda il rapporto con la democrazia israeliana. Sadiq Khan ha condannato pubblicamente il Movimento BDS e sembra che il suo primo viaggio ufficiale sarà in Israele. Queste azioni collidono in maniera evidente con la linea politica della Fratellanza Musulmana, tra i maggiori sponsor del Movimento BDS e apertamente schierata contro la democrazia israeliana. Come può allora essere credibile un qualsiasi esponente della Fratellanza Musulmana quando paragona se stesso a Sadiq Khan? E cosa dire della Sharia? Un esempio per tutti è la battaglia portata avanti da Sadiq Khan contro l’omofobia, una battaglia che lo pone agli antipodi di chi predica la Sharia come appunto la Fratellanza Musulmana.
In questi giorni che sono seguiti all’elezione di Sadiq Khan a sindaco di Londra, il primo sindaco musulmano di una capitale europea, abbiamo assistito a una specie di guerra tra i media conservatori che gridavano alla “conquista islamica di Londra” e quelli progressisti che al contrario gridavano a una “conquista del multiculturalismo” enfatizzando l’Islam moderato. In realtà, come spesso avviene, la verità sta al centro. Ha vinto il multiculturalismo sano di un uomo musulmano veramente moderato ma non ha vinto un Islam moderato che nei fatti non c’è o che comunque non è così diffuso nel mondo islamico. Non hanno vinto i Fratelli Musulmani, hanno solo cercato di approfittare della vittoria di Sadiq Khan per propagandare l’illusione di un Islam moderato che nei fatti non esiste in Europa.
E allora gioiamo per la vittoria di un uomo genuinamente musulmano moderato ma stiamo attenti a non permettere ai Fratelli Musulmani di appropriarsi di questa vittoria e di usarla per spacciare un finto Islam moderato. Una rondine non fa primavera.
Scritto da Gabor H. Friedman