• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
Rights Reporter

Rights Reporter

News analisi opinioni

  • Home
  • Categorie
    • Medio Oriente
    • Opinioni
    • Guerra Ucraina
    • Editoriali
    • Intelligence
    • Report e analisi
    • Africa
    • Società e cronaca
  • Donazioni
  • Utilità
    • Politica per i Cookie
    • Principi etici e mission di Rights Reporter
    • Contatti
    • Chi siamo
    • Newsletter

Scontri a Roma: alcune domande a Maroni

16 Ottobre 2011 by redazione

Oggi, parlando degli scontri di ieri a Roma, non voglio nemmeno sfiorare un ragionamento politico, ci pensano gli sciacalli a farlo come ricorda Franco Londei su Secondo Protocollo, voglio invece fare alcune domande al Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, persona che personalmente stimo più di tante altre e che è uno dei pochi politici che, piaccia o meno, sta facendo il suo lavoro.

Caro Ministro Maroni, cosa non ha funzionato nella prevenzione? Possibile che gli apparati di intelligence non avessero previsto o intercettato le comunicazione che organizzavano la grande affluenza di Black Bloc alla manifestazione di ieri? Possibile che vi sia sfuggito l’organizzazione capillare con cui questi delinquenti hanno predisposto il sistema di attacco?

Come mai prima che le forze dell’ordine intervenissero è passato tanto tempo? Perché, poi, erano così visibilmente in inferiorità numerica? Quali ordini di ingaggio avevano gli agenti? Nell’impartire questi ordini ci si è fatti condizionare dagli episodi di Genova del 2001?

Si ha l’impressione che nessuno si aspettasse una affluenza così massiccia di criminali. Perdoni la malizia della domanda: c’è stata, da parte di qualcuno, una volontaria sottostima del rischio al fine di danneggiare il movimento degli indignati? Se così fosse sarebbe un fatto gravissimo, persino eversivo.

Cosa si intende fare con questi delinquenti? Si fa finire tutto qui oppure gli si da la caccia anche nelle loro camere da letto? No perché, non vorremmo che la passassero liscia anche questa volta. Non è possibile che non abbiano lasciato traccia dei loro movimenti telematici e delle loro conversazioni nell’organizzare una battaglia così ben coordinata.

Infine, in un momento sempre più difficile per le forze dell’ordine che si trovano a combattere su diversi fronti e ora anche a dover fronteggiare un momento sociale difficile che non si sa dove potrà portare, quanto incidono gli ulteriori tagli al Ministero che lei presiede visto che già le condizioni in cui operano gli agenti di polizia e i carabinieri sono quasi allo stato pietoso?

Carlotta Visentin

Archiviato in:Società e cronaca Contrassegnato con: black bloc, domande a maroni, errori a roma 15 ottobre, indignati, scontri roma 15 ottobre

Barra laterale primaria

In evidenza

Scontri di Jenin: Jihad Islamica e Hamas giurano vendetta

26 Gennaio 2023 Di redazione

Il portavoce del Jihad islamico Tariq Salmi ha … [Leggi di più...] infoScontri di Jenin: Jihad Islamica e Hamas giurano vendetta

Israele: importante operazione antiterrorismo a Jenin. Morti e feriti

26 Gennaio 2023 Di redazione

Almeno sei terroristi palestinesi sono stati … [Leggi di più...] infoIsraele: importante operazione antiterrorismo a Jenin. Morti e feriti

Israele: chi comanda veramente nel Governo Netanyahu?

24 Gennaio 2023 Di redazione

Di HAVIV RETTIG GUR - Nelle ultime settimane, il … [Leggi di più...] infoIsraele: chi comanda veramente nel Governo Netanyahu?

Germania autorizza la Polonia a consegnare carri Leopard all’Ucraina

23 Gennaio 2023 Di redazione

La Germania è pronta ad autorizzare la Polonia a … [Leggi di più...] infoGermania autorizza la Polonia a consegnare carri Leopard all’Ucraina

Tel Aviv: la protesta più grande di sempre a difesa della democrazia israeliana

22 Gennaio 2023 Di redazione

I critici delle proposte del nuovo governo per una … [Leggi di più...] infoTel Aviv: la protesta più grande di sempre a difesa della democrazia israeliana

Australia: avevano scritto «Hitler aveva ragione». Considerati “terroristi”

21 Gennaio 2023 Di redazione

Australia, Rights Reporter - Tre uomini … [Leggi di più...] infoAustralia: avevano scritto «Hitler aveva ragione». Considerati “terroristi”

Il direttore della CIA incontra segretamente Zelensky

20 Gennaio 2023 Di redazione

Il direttore della CIA William Burns la scorsa … [Leggi di più...] infoIl direttore della CIA incontra segretamente Zelensky

Putin fermi la tortura di Alexei Navalny. Petizione di avvocati russi

20 Gennaio 2023 Di Sarah G. Frankl

Un gruppo di avvocati ha lanciato una petizione al … [Leggi di più...] infoPutin fermi la tortura di Alexei Navalny. Petizione di avvocati russi

Copyright © 2023 · Rights Reporter tutti i Diritti riservati - RR è un progetto di Franco Londei- Urbania

  • Contatti
  • Chi siamo
  • Principi etici e mission
  • Politica privacy e cookie