Erano 15 anni che gli davano la caccia. Oggi finalmente è stato arrestato Ratko Mladic, il boia di Srebrenica, colui che ordino lo sterminio dei musulmani della cittadina bosniaca allo scopo di fare “pulizia etnica”.
Fino ad oggi era stato probabilmente coperto da ambienti serbi vicini al Governo di Belgrado. Considerato ancora oggi un eroe dai nazionalisti serbi, Ratko Mladic è stato catturato proprio in Serbia (la località precisa non è ancora nota) dai servizi segreti serbi che hanno finalmente rotto il cerchio di omertà che proteggeva il boia di Sebrenica.
Il Tribunale Penale Internazionale (TPI), nel luglio e nel novembre 1995, ha formalizzato nei confronti di Ratko Mladic due atti di accusa per genocidio e crimini contro l’umanità. Nel 1996, il TPI ha emesso contro il boia di Srebrenica un mandato di cattura internazionale. Oggi, finalmente, si mette la parola fine a questa lunghissima caccia.
Al momento sembra che Ratko Mladic sia detenuto nelle carceri dei servizi segreti serbi, in attesa di essere trasferito all’Aja dovelo aspetta un processo che farà storia e una lunghissima detenzione. Oggi il mondo è un po’ più pulito.