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Dopo la preghiera del venerdì, come annunciato, sono iniziate in Siria imponenti manifestazioni di protesta contro il regime di Assad, colpevole di non aver mantenuto le promesse fatte solo una settimana fa.
I cortei si sono formati in maggiormente nella zona al confine tra Turchia e Iraq. Dissidenti e attivisti hanno lanciato l’invito a partecipare su internet. A prendere parte alle manifestazioni sono i giovani siriani di ogni etnia, dai kurdi ai cristiani dai sunniti agli sciiti.
Manifestazioni sono segnalate anche nella capitale e nelle maggiori città siriane. I giovani chiedono al regime di rispettare l’impegno preso la settimana scorsa di abolire lo stato di emergenza (e quindi la legge marziale) e di avviare un percorso di riforme democratiche. Al momento non si segnalano scontri di particolare cruenza ma le manifestazioni sono appena iniziate.
