Secondo la stampa australiana il Presidente Trump sarebbe pronto a bombardare le centrali nucleari in Iran, forse addirittura il mese prossimo. E’ quanto scrive la ABC news (1) citando fonti del governo australiano al quale sarebbe stato chiesto di collaborare a livello di intelligence e militare.
Secondo lo fonti citate da ABC i servizi di intelligence britannici e australiani sarebbero coinvolti nella individuazione degli obiettivi da colpire. Tuttavia, sempre secondo le fonti, l’Australia non sarebbe direttamente coinvolta nell’attacco.
Il Primo Ministro australiano, Malcolm Turnbull, ha tuttavia smentito la notizia parlando di «speculazioni giornalistiche» aggiungendo che «nessun funzionario di alto livello del Governo australiano può aver dato questa notizia alla ABC news».
Poi per essere più incisivo nella smentita ha detto che «il Presidente Trump ha sempre parlato molto chiaro sulle sue opinioni riguardo l’Iran, ma a tal proposito non si è mai consultato con me oppure con il Ministero degli esteri o con quello della difesa».
L’Australia e il Regno Unito hanno collaborato con gli Stati Uniti nel programma di intelligence “Five Eyes“, insieme a Canada e Nuova Zelanda ma è molto improbabile che, a parte la Gran Bretagna, gli altri siano coinvolti direttamente in un attacco all’Iran, ha specificato la fonte della ABC quasi per tranquillizzare gli australiani su un eventuale coinvolgimento dell’Australia nell’attacco agli impianti iraniani.