perché diavolo dovrei allinearmi a coloro che per un giorno dicono di difendere gli ebrei e per i rimanenti 364 giorni dell’anno difendono chi ne brama lo sterminio esattamente come lo bramavano i nazisti?
A oltre 70 anni dal genocidio pianificato dai nazisti un altro regime totalitario pianifica lo sterminio degli ebrei. Il regime iraniano ha fatto un lungo percorso e ora sta per metter e in atto il suo folle e criminale piano. E come allora la comunità internazionale si gira dall’altra parte
A due settimane dalla giornata della memoria gli Ayatollah iraniani, amici di Obama e Mogherini e da loro stessi definiti più volte “moderati” e “partner affidabili”, organizzano l’ennesimo concorso di vignette che negano l’olocausto ebraico.
Fra pochissimi giorni, esattamente Il 27 di gennaio, in tutta Europa si celebrerà la ” giornata della memoria” ma già oggi, ancora una volta l’Europa si inchina alla paura e alla intolleranza. Si legge e si sente, no ai simboli ebraici, no alla Kippah, no al Menorah. Tutto deve passare in silenzio. Oggi si dice che “la vita è più sacra di qualsiasi altro criterio”. Io rispondo, ma cosa è la vita senza il nostro credo? Oggi si vuole colpire Israele, il sionismo e con esso gli ebrei.
«Il nazismo esprime una forma nazionalista e totalitaria di movimento di estrema destra». Così possiamo trovare scritto su Wikipedia nelle sue prime parole della descrizione del termine “nazismo”. «Islam è un sostantivo verbale traducibile in sottomissione, abbandono, consegna totale di sé a Dio». Così sempre Wikipedia ci dice cosa sia l’Islam.
Per convinzione personale non ho mai amato le giornate mondiali dedicate a qualcosa. Negli ultimi anni però ha fatto eccezione la giornata della memoria perché mi sono resa conto che mentre da giovanissima davo per scontato che era una cosa naturale ricordare l’olocausto, gli eventi degli ultimi anni mi hanno convinta che è in corso una deriva antisemita globale che rende necessario ricordare, soprattutto alle nuove generazione, cosa sia stato veramente l’olocausto.