Negli ultimi giorni abbiamo visto e letto di tutto, sia prima che dopo la reazione militare di Teheran alla uccisione di Qassem Soleimani.
Leggo critiche all’uccisione di Qassem Soleimani da parte di coloro che, pur non negando che fosse un assassino responsabile di migliaia di morti, sostengono che con l’Iran ci voglia “moderazione”.
Dopo l’uccisione di Qassem Soleimani da parte americana, il ministro della Difesa israeliano, Naftali Bennet, ha convocato d’urgenza i vertici militari e della intelligence, mentre il Premier Benjamin Netanyahu ha interrotto il suo viaggio in Grecia per fare ritorno in Israele.