C’è un cables particolarmente interessante tra quelli diffusi da Wikileaks che parla della situazione terrificante in cui sono costretti a lavorare i giornalisti ostili ad Hezbollah nella Beirut controllata sempre più dal gruppo terrorista sciita.
Wikileaks
Attacco ai siti anti-Wikileaks: piccoli hacker scatenati. Migliaia di download del software LOIC
Nelle ultime ore sono stati migliaia i download del software LOIC che teoricamente permette di attaccare con un attacco DDoS (Distributed Denial of Service ) i siti internet che si vogliono prendere di mira. Nel caso specifico il boom dei download è dovuto alla voglia di attaccare i siti internet che si sono distinti per […]
Assange? Il criminale internazionale del condom
Lo hanno preso. Ieri Daniel Assange, l’uomo più ricercato del pianeta (forse più di Bin laden) si è consegnato alla polizia inglese. Ma l’arresto non è avvenuto a seguito delle rivelazioni del sito pirata di Wikileaks, no, sembra che il ragazzo abbia fatto sesso con due donne senza indossare l’indispensabile preservativo, reato gravissimo per cui […]
Il Premio Nobel per la pace di Obama affossato definitivamente da Wikileaks
Chi non aveva avuto dubbi sul Premio Nobel per la pace conferito al Presidente americano poco più di un anno fa, alzi la mano. Già allora sembrava un premio conferito solo sulla base di “buone intenzioni” e non su una effettiva propensione alla pace e al rispetto dei Diritti. La vicenda che sta colpendo Wikileaks […]
Wikileaks: terroristi o pionieri della vera libertà di stampa?
E’ molto interessante il dibattito in corso in queste ore in rete tra coloro che sostengono che quelli di Wikileaks siano equiparabili a dei terroristi e chi invece sostiene che sono veri e propri pionieri della reale libertà di stampa, quella cioè non controllata da nessuno, partiti politici, lobby di potere o editori che siano.
Il lato politico di Wikileaks. Accertarsi delle relazioni tra Berlusconi e Putin
Non concordo molto con quella stampa italiana che da giorni continua a martellare sulle presunte “critiche” rivolte dai funzionari americani di ambasciata al Primo Ministro italiano per le sue “manie” distraendo l’opinione pubblica su fatti ben più gravi delle festicciole a Palazzo Grazioli o ad Arcore. Diciamolo, a chi importa se il Premier va a […]